Da lunedì 6 giugno per il musulmani inizia il mese del Ramadan e anche la comunità che vive a Parma e provincia, circa 18mila persone, si prepara al mese di digiuno – dall’alba al tramonto – ma non solo. Fino al 6 luglio, giorno in cui finirà il nono mese del calendario islamico, nel rispetto dei precetti coranici, i musulmani dovranno essere ancor più attenti alla preghiera e ai comportamenti da tenere. Il digiuno non riguarda infatti soltanto il cibo, ma anche i rapporti sessuali, il fumo e gli altri vizi umani. I musulmani non dovranno inoltre mentire o creare litigi.
Altra caratteristica del Ramadan è la preghiera notturna che vedrà i musulmani in moschea dalle 23 per il tarawih e la lettura del Corano. Ma il digiuno non è un obbligo per tutti: sono esentati i malati, le donne in gravidanza o con ciclo, e i viaggiatori.