La Fondazione Cariparma festeggia i 25 anni e invita a cena 1.000 giovani per #parmayouthfriday, serata giovane della Festa Multiculturale.
Mille giovani dai 16 ai 25 anni sono invitati a sedersi a tavola nella serata di apertura della Festa Multiculturale, a Collecchio, venerdì 24 giugno. Potranno gustare gratuitamente un menù etnico, offerto loro da Fondazione Cariparma che, per i suoi 25 anni di attività, vuole regalare ai ragazzi l’occasione di incontrare il mondo del volontariato, chi pratica quotidianamente solidarietà e integrazione.
“Abbiamo pensato di valorizzare questa iniziativa che viene dai giovani perché crediamo sia un’opportunità per avvicinarli a tematiche molto importanti per la nostra società.” ha spiegato il presidente di Fondazione Cariparma Paolo Andrei. “Vogliamo festeggiare alla Festa Multiculturale il nostro anniversario invitando i ragazzi a trascorrere una serata insieme, all’insegna dell’allegria ma anche della riflessione.”
Per essere parte della lunga tavolata, basta passare dal Centro Interculturale di Parma, al secondo piano di via Bandini 6, e ritirare il coupon che dà diritto alla cena e a un gadget, dal 6 al 10 giugno, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, fino a esaurimento posti. L’invito è strettamente personale, per riceverlo è necessario portare con sé un documento di identità.
Il 24 giugno non sarà un venerdì sera qualsiasi, ma una serata interamente pensata dai ragazzi per i ragazzi, e non solo. Si chiama #parmayouthfriday e tutti gli eventi in programma, sono stati organizzati, insieme a Forum Solidarietà Ciac e Centro Interculturale, dai 120 studenti che lo scorso febbraio hanno partecipato al BandiniLab, il grande laboratorio di progettazione sociale, esperienza di alternanza scuola lavoro per le terze superiori dei Licei Romagnosi, Toschi, Porta e Albertina Sanvitale.
“E’ il modo più bello per festeggiare questa straordinaria edizione della festa, che è la ventesima” ha detto Arnaldo Conforti, direttore di Forum Solidarietà. “Per noi è emozionante pensare che questa serata è organizzata da ragazzi che 20 anni fa, quando siamo partiti, non erano ancora nati. E’ una grande spinta verso il futuro”.
“Con questa serata vogliamo promuovere la solidarietà fra generazioni e culture, dimostrando all’opinione comune che noi ragazzi siamo coinvolti nelle dinamiche del nostro paese. L’Italia non è solo pregiudizio ma è un paese aperto alla convivenza e alla diversità”, hanno detto Pietro e Caterina a nome dei compagni coinvolti nell’organizzazione del #parmayouthfriday. E per concludere hanno presentato il loro programma che parte alle 19.45 con l’Aperietnico, un aperitivo per ascoltare storie di migranti che hanno trovato accoglienza nella nostra città. E poi musica, per continuare la festa, ballando con i Discorari, e MaMa AFR!KA in concerto. Chiuderanno la serata un contest di Freestyle e il Dj set.
Che un consistente gruppo di giovani si sia preso a cuore la Festa Multiculturale, ci fa sperare in un mondo diverso e migliore – ha concluso Svetlana Erokhina, presidente del Centro Interculturale che comprende 37 associazioni e comunità migranti. – I loro occhi sul tema intercultura ci aiutano a guardare con uno sguardo diverso; la loro naturalezza nell’apertura verso le diversità ci fa riflettere e ci aiuta a ripensare il nostro lavoro quotidiano. Del resto, quale luogo migliore per praticare quotidianamente l’incontro interculturale se non la scuola?