Si terrà il 1 giugno a Felino la sesta edizione della festa “Il sorriso degli angeli”, un’iniziativa che dal 2011 viene organizzata dai famigliari di Cristina Campari e del piccolo Riccardo, madre e figlio tragicamente scomparsi nel 2009, per raccogliere fondi a favore delle associazioni “Progetto Pulcino” della Neonatologia dell’Ospedale di Reggio Emilia e “Il Colibrì” del reparto di neonatologia dell’Ospedale Maggiore di Parma.
Con questa giornata interamente dedicata ai bambini e realizzata con il sostegno del Comune di Felino e la collaborazione di associazioni locali e aziende private, la famiglia D’Angelo propone alle famiglie e ai bambini felinesi numerose attività sportive e di intrattenimento con l’obiettivo di proseguire il sostegno ai reparti specializzati nell’assistenza neonatale degli Ospedali di Parma e Reggio Emilia in cui fu curato il piccolo Riccardo. Dal 2014 la festa si tiene a San Michele Tiorre nel campo sportivo comunale, ospitata dal Centro Sociale.
Alla presentazione anche l’ex calciatore, ora dirigente sportivo, Alessandro Melli che ha collaborato all’organizzazione della festa. “Sono molto contento di aver potuto contribuire attivamente alla realizzazione di questa edizione della Festa – ha affermato Sandro Melli -. Quest’anno, oltre ad alcuni rappresentanti del Parma Calcio che interverranno alle premiazioni dei tornei di calcetto, avremo anche un’altra importante presenza, quella dell’azienda Barilla. Per l’occasione, infatti, la Barilla offrirà ai partecipanti la propria pasta cucinata dagli Chef dell’Accademia Barilla. Gli Chef lavoreranno dalle cucine mobili del Tir che la Barilla ha donato alla Protezione Civile e che è stato concesso in via eccezionale per questo evento. Tra le proposte, anche ricette gluten free per persone celiache”.
La festa avrà inizio alle 16,30 con un torneo di calcetto per bambini, i gonfiabili di Gommaland e l’intrattenimento degli animatori dell’associazione Orso Blu. Alle 17,30 è prevista una esibizione del coro dei bambini dell’Istituto Comprensivo e, a seguire, divertenti balli country proposti dall’associazione dilettantistica “Country Freedom”.
Alla fine del torneo, i bambini saranno premiati dal Parma Calcio 1913 ed ex calciatori. Alle 20 ci sarà il barzellettiere parmigiano Gianpaolo Cantoni e, a seguire, serata danzante con i dj dei Taro Taro Story.
Benedetto d’Angelo ha ricordato che “la festa “Il sorriso degli angeli” è cresciuta molto in questi sei anni e ciò è confermato anche dalla rinnovata presenza in questa edizione di personaggi molto popolari come i Taro Taro Story e Cantoni ma anche dal sostegno di personalità del mondo sportivo, in particolare del Parma Calcio, che ogni anno partecipano alle premiazioni dei bambini. Tutti gli ospiti e gli intrattenitori partecipano alla nostra festa a titolo completamente gratuito. Speriamo che anche questa edizione riscuota la grande partecipazione di pubblico dei precedenti anni in modo da incrementare ulteriormente il ricavato della festa. Per il sesto anno consecutivo, infatti, abbiamo rinnovato in nostro sostegno a “Progetto pulcino” e “Colibrì” alle quali sarà destinato il ricavato della festa e le donazioni dei partecipanti”.
Grazie ai fondi raccolti durante le edizioni precedenti le due associazioni beneficiarie hanno potuto fare acquisti importanti. Cristiana Magnani dell’Associazione “Progetto Pulcino” che aiuta il reparto di Neonatologia dell’Ospedale di Reggio Emilia, ha ricordato che “insieme ad altre donazioni, i fondi della festa sono stati utilizzati per allestire un sistema di monitoraggio che consente di controllare tutti i bambini presenti nel reparto e per l’acquisto di un ecografo del valore di 60.000 euro. Oltre a ciò è stato acquistato un macchinario per la fototerapia a vantaggio dei bambini affetti da ittero. Quest’anno il nostro obiettivo è quello di comprare un respiratore neonatale”.
Maria Luigia Pedroni dell’Associazione Colibrì, che sostiene il reparto di Neonatologia dell’Ospedale di Parma, ha invece sottolineato che “nell’ultimo anno abbiamo acquistato strumenti medici per rendere il reparto più adatto ai bambini nati prematuri e per limitare al massimo gli interventi invasivi. Abbiamo comprato uno strumento che consente di controllare la birilubina nel sangue senza necessità di prelievo, un sistema di monitoraggio transcutaneo dell’ossigenazione del sangue, paghiamo una psicologa che assiste i genitori in difficoltà e abbiamo dotato il reparto di numerosi tiralatte. Tra gli obiettivi futuri, dopo l’acquisto dell’oftalmoscopio per la diagnosi della retinopatia, vi è ora l’acquisizione del laser per operare i bambini affetti da retinopatia, evitando cosi il loro trasporto in altri ospedali”.
