“Su le mani… in A ci vanno i nocetani”. Grande festa oggi al Nando Capra di Noceto, con i padroni di casa che bissano il successo dell’andata sul VII° Rugby Torino nella finale play off di serie B. Un successo conquistato un pezzo alla volta lungo tutta la stagione, ma sudato particolarmente in questa finale contro un avversario ostico che non ha mai mollato. Dopo il 16-18 conquistato in Piemonte, i nocetani chiudono la gara di ritorno sotto la pioggia con un ottimo 26-21 che li porta dritti in serie A.
Con Serafini e Pulli a schiacciare l’ovale oltre la linea e il piede sempre impeccabile di Ferrarini, i nocetani hanno avuto ragione di un avvesario ostico che, come all’andata, ha anche messo un po’ di paura ai parmensi. Già perché al 33′ del secondo tempo, in vantaggio erano i piemontesi per 21-19. Due punti di distacco come nella gara d’andata. I padroni di casa, però, imbattuti al Capra da oltre tre anni, hanno serrato le fila, trovando la meta a 2′ dal termine con Pulli, trasformata dal solito Ferrarini. Finisce così 26 a 21 e il Noceto vola in serie A, dove l’anno prossimo ci sarà il derby con l’RBS Rugby Colorno che non è riuscito a centrare la promozione uin Eccellenza.
Andando un po’ alla cronaca della gara, si può dire che è stata una partita tirata, con il punteggio sempre in bilico da una parte e dall’altra. A passare in vantaggio per primo è il VII° Torino con un piazzato al 3′, recuperato da Ferrarini al 10′. Al 17′ sono ancora i piemontesi a mettere tra i pali un piazzato e per il Noceto piove sul bagnato perché al 22′ rimane in 14 per il giallo a Cimardi. Nonostante l’uomo in meno, però, i nocetani non si difendono. Anzi, al 30′ in seguito a un affondo verso i 22 avversari, conquistano un piazzato che Ferrarini non sbaglia. Il 6-6, però, è momentaneo. Al 40′, all’ultimo respiro di un primo tempo tirato, i nocetani trovano il varco giusto che porta Serafini in meta, subito trasformata dal solito Ferrarini. Al riposo si va sul 13 a 6 e per Noceto sembra che questa finale si metta sui binari giusti.
Ma è solo una pericolosa illusione per i ragazzi di casa, perché il VII° Torino non è squadra che molla. Al 3′ della ripresa, infatti, con l’ennesimo piazzato i piemontesi si fanno sotto, anche se già al 5′ con bis al 10′ Ferrarini ristabilisce le distanze: 19-9 per Noceto. Illusione, si diceva, perché da quel momento inizia un’altra partita anche grazie ai cambi operati dagli ospiti, che al 28′ e al 33′ vanno per ben due volte in meta, infilzando la retroguardia nocetana un po’ distratta in queste occasioni. Così che al 33′ della ripresa gli ospiti non solo hanno annullato le distanze, ma sono 2 punti avanti rispetto ai padroni di casa (19-21) e mancano loro anche 2 punti per la mancata trasformazione della prima meta.
Tutto finito? Sugli spalti i tifosi cominciano a sentire un brivido lungo la schiena, ma non hanno per questo smesso di incitare il Rugby Noceto. Il premio per loro arriva al 38′, quando è Pulli ad infilarsi tra le maglie ospiti e a schiacciare l’ovale oltre la meta. Il Capra può esplodere di gioia e Ferrarini ci mette sopra il sigillo, trasformando brillantemente la meta: 26-21. Può bastare così. Il Rugby Noceto fa il bis con brivido (era capitata la stessa cosa all’andata in Piemonte) e conquista meritatamente la serie A.
Ma il VII° Torino avrebbe a sua volta meritato la promozione. I piemontese – dopo essersi sportivamente complimentati con il Noceto – adesso sperano in un possibile ripescaggio in serie A. In bocca al lupo anche a loro.
Per la cronaca, oltre al Rugby Noceto, conquistano la serie A per i rispettivi gironi, Ottopagine Benevento, Pesaro Rugby e Amatori Rugby Badia.