“Salviamo il respiro della Terra”. Il presidente di Anter, Rainone: “L’importanza delle...

“Salviamo il respiro della Terra”. Il presidente di Anter, Rainone: “L’importanza delle energie green, a Parma forte sensibilità”

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L’associazione Anter e la sua campagna di sensibilizzazione “Salviamo il respiro della Terra” sono presenti in più di 1.000 piazze italiane in questi 4 giorni, dal 26 al 29 maggio.

Il presidente di Anter, Stefano Rainone, ha scelto proprio Parma per inaugurare l’evento, in Piazza della Steccata “Ho scelto Parma perché è una delle città italiane più ecologiche. – spiega il presidente Rainone – La prima è Trento e la seconda è Parma. Inoltre abbiamo molti associati in città ma puntiamo ad averne di più perché qui c’è una forte sensibilità sui temi ambientali e sulle energie rinnovabili. Nel breve tempo puntiamo a operare ancora di più in città, soprattutto nelle scuole. Dove comunque abbiamo già fatto un buon lavoro con il nostro progetto ‘Sole in classe’. Noi puntiamo molto sull’educazione dei bambini”.

‘Sole in classe’ è un progetto educativo per i bambini dagli 8 ai 12 anni che mira a sensibilizzare le nuove generazioni sui temi ambientali e far capire che sin da subito si può cercare di contribuire a salvare il pianeta attraverso l’uso delle energie rinnovabili. Le tecnologie ci permettono infatti di avere, oggi, la possibilità di usare energia 100% green a prezzi sostenibili.

In questi quattro giorni Anter ha voluto riproporre il format, pensato però anche per i genitori con “Sole in piazza” grazie all’aiuto dei numerosi volontari dell’associazione. “Noi siamo tutti volontari che hanno a cuore questo tema – spiega Michela Manfrini – Alcuni di noi si occupano già per lavoro di green economy ma molti sono semplicemente sensibili e coscienti del grave problema ambientale che stiamo vivendo”.

Presenti oggi gli alunni della 5A della scuola Cocconi di Parma. Ai bambini, ma anche agli adulti, è stato spiegato cos’è il cambiamento climatico e perché è così importante cercare di non arrivare al ‘2030 punto di non ritorno’. Il cambiamento deve essere repentino se vogliamo scongiurare questo triste destino. L’esempio del gelato che si scioglie al sole è stato usato per spiegare questo concetto: come un gelato, che quando stai al sole comincia sciogliersi e non è più recuperabile a meno che non si rimetta presto in frigo, anche la terra sta facendo quella fine se non ci preoccuperemo presto di cambiare i nostri comportamenti.

Inoltre “Il ‘2 gradi in più’ ormai è diventato più uno slogan che un concetto e una preoccupazione reale. Ma provate ad entrare in macchina e alzare la temperatura di 2 gradi, – invita Rainone – comincerete a sentirvi spossati e debilitati”.

Oltre agli adulti volontari, sono operativi anche i piccoli MiniTelli, ragazzini che vanno in giro a fare le domande agli adulti e a chiedergli quanto bene conoscono le energie rinnovabili. “Poche domande che però fanno capire quanta disinformazione ci sia ancora. – spiega Rainone – Ecco perché dobbiamo stare in più piazza possibili e sensibilizzare le persone”.

Altro concetto simbolico è il palloncino che viene regalato a genitori e bambini. “Il palloncino lo facciamo gonfiare direttamente dai genitori- spiega il presidente – Questo è il simbolo della CO2 che sta saturando la nostra sfera terreste. Un simbolo così bello che racchiude una cosa così brutta. Ai genitori poi chiediamo di fare una promessa. Una promessa soprattutto verso i loro figli che li impegni a fare il possibile perché il ‘2030 punto di ritorno’ non si realizzi”.

“Il cambiamento parte dal basso ed è molto importante far capire questo – spiega Michela Manfrini, volontaria -. Oggi abbiamo 220 mila sostenitori ma l’obiettivo, con questi eventi in piazza, è di raggiungerne altri 100 mila. Con soli 5 euro all’anno, una cifra simbolica, si può sostenere il nostro progetto e permettere a noi volontari di educare le nuove generazioni nelle scuole. Un servizio che offriamo ai soci è infatti quello di poterci chiedere di andare nella scuola del proprio figlio con ‘Sole in classe'”.

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