Sabato 28 maggio un convegno organizzato dalle due Aziende sanitarie di Parma, per promuovere un’efficace relazione medico-paziente.
La medicina si confronta ogni giorno con l’universo motivazionale ed emotivo dei pazienti, alla ricerca di risposte a quesiti che spesso trovano difficile collocazione. Quanto incidono sulla domanda di salute la paura della malattia e l’informazione mediatica? Quanto il disagio relazionale condiziona la richiesta di prestazioni sanitarie?
Contribuire a rispondere a questi interrogativi è quanto propone il convegno “Cosa si nasconde dietro la domanda di salute?”, che ha come obiettivo costruire un’adeguata relazione con i pazienti e promuovere un’integrazione efficace fra ospedale – dove dominano le tecnologie più avanzate – e territorio – dove le relazioni di cura permangono nel tempo. L’appuntamento è per il 28 maggio alla Sala Congressi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria in via Abbeveratoia, 4/a.
Alle 8.30, dopo i saluti di Elena Saccenti (direttore generale dell’AUSL), Massimo Fabi (direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria) e di Pierantonio Muzzetto (presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Parma), si tiene la prima sessione dei lavori dal titolo “Patofobia e dintorni. Il Dr. Knock e il mito della salute perfetta: la prevenzione in equilibrio”. Intervengono i medici di medicina generale Paolo Schianchi (La prevenzione e la medicina generale), Stefano Del Canale (Empatia medico-paziente: rincorrere vecchie strade per nuovi obiettivi di salute) e Paolo Maria Rodelli (Quando fare tanto è troppo e fare meno è meglio: il pericolo della ipermedicalizzazione e il ruolo delle Case della Salute).
La seconda sessione, con inizio alle 11 circa tratta i temi delle nuove frontiere in oncologia, tra attese frustrate e obiettivi realizzati, con i professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Francesco Leonardi (Oncologia, cancro e fragilità familiare: la variabile tempo tra aspettative e sensi di colpa) e Nunziata D’Abbiero (Radioterapia. “…se si cura una malattia, si vince o si perde, se si cura una persona vi garantisco che si vince, qualunque esito abbia la terapia”).
Moderano gli interventi i medici di famiglia Fernanda Bastiani e Maurizio Vescovi. La chiusura dei lavori è prevista per le 13.30 circa, al termine della discussione.
E’ un’iniziativa delle Aziende sanitarie di Parma – AUSL e Azienda Ospedaliero-Universitaria – in collaborazione con SIMG e SNAMID.