Picchia la moglie per delle foto osé. Condannato a 2 anni e...

Picchia la moglie per delle foto osé. Condannato a 2 anni e 2 mesi di carcere

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Due anni e due mesi di reclusione per aver picchiato la giovane moglie italiana. Questa la condanna inflitta dal giudice Pasquale Pantalone a un tunisino di 28 anni, arrestato nell’ottobre 2015 dopo l’ennesima lite scoppiata perché l’uomo aveva scoperto nel cellulare della donna delle foto osé. Prima ai domiciliari, dopo in via Burla perché evaso, l’uomo è ancora detenuto.

Secondo quanto ricostruito in aula, la convivenza tra i due sarebbe andata bene fin quando il 28enne ha deciso di aprire in proprio una pizzeria assumendo un debito con la banca. Le difficoltà finanziarie e il volume di lavoro basso lo hanno mandato in crisi fino a farlo attaccare alla bottiglia. Sempre più spesso ubriaco, le liti in casa si sono moltiplicate fin quando la donna, a inizio di ottobre scorso, ha deciso di separarsi. Il tunisino ha tentato in tutti i modi di riconquistarla, fino al giorno in cui è andato a casa di lei. E’ stato allora che ha visto le foto e ha pensato che la donna avesse un altro uomo a cui le immagini osé erano destinate. E giù botte e il tentativo di suicidio. Ma il 28enne è stato poi bloccato e arrestato.

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