American Revolution chiude il cartellone Nuove Atmosfere 2015/2016 e la Filarmonica Toscanini, per salutare il proprio pubblico, ha chiamato Wayne Marshall a dirigere l’orchestra sabato 28 (Turno Verde) e domenica 29 maggio (Turno Rosso) all’Auditorium Paganini, con inizio fissato in entrambe le serate alle 20.30. Marshall, uno dei beniamini del pubblico delle ultime edizioni, sarà anche pianista nel programma chiamato American Revolution, un viaggio nella parte più famosa e più brillante della musica americana del Novecento, quella legata indissolubilmente ad un genere, il musical, che negli Stati Uniti è nato e si è sviluppato.
Wayne Marshall è uno dei musicisti più versatili ed estrosi di oggi. È appena stato nominato direttore principale della WDR Rundfunkorchestre di Colonia e continua ad essere direttore principale ospite della Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Ha iniziato la sua carriera soprattutto come organista, per diventare un direttore affermato dopo aver ad un celebre allestimento di “Porgy and Bess” a Glyndebourne con Simon Rattle. Nel 1998 ha debuttato in Italia come direttore al Teatro alla Fenice di Venezia ed in questi ultimi anni la sua presenza in Italia si è notevolmente intensificata, portandolo ad essere ospite regolare delle nostre principali orchestre. Nel prossimo futuro dirigerà celeberrime orchestre a Bruxelles, Londra, Strasburgo, Dresda, Lipsia, Stoccolma, Montecarlo, Dallas, Tolosa, Mosca.
Insieme alla Filarmonica Toscanini il direttore d’orchestra, pianista e organista inglese inizierà i concerti con l’Ouverture (arrangiata da Don Rose) di Of thee I sing, forse il più raffinato tra i musical di George Gershwin, che egli scrisse nel 1931 e che fu il primo a vincere il Premio Pulitzer. Seguirà Gershwin in Hollywood, la suite sinfonica che Russell Bennett trasse dalle sue più famose canzoni scritte per il cinema, spesso colonna sonora dei passi di Fred Astaire e Ginger Rogers. Wayne Marshall sarà poi il solista della Rhapsody in blue, un capolavoro assoluto, vertice della produzione sinfonica di Gershwin e brano popolarissimo, ricco di riferimenti al folklore nordamericano ed al crogiuolo di culture che lo formano. Nella seconda parte si potranno ascoltare le “Symphonic Dances” tratte dal celeberrimo West Side Story di Leonard Bernstein e, dello stesso autore, l’Overture dall’operetta Candide. La conclusione è affidata al medley sinfonico che l’arrangiatore Calvin Custer ha ricavato dalle più celebri melodie scritte da Andrew Lloyd-Webber per il Fantasma dell’Opera, uno dei suoi musical più celebri e fortunati, la cui fama rivaleggia con quella di titoli come Cats, Evita e Jesus Christ Superstar, tutti creati dal geniale compositore inglese.
I biglietti disponibili per le due serate sono in vendita alla biglietteria del Teatro Regio di Parma, sul sito www.biglietteriatoscanini.it, e presso la biglietteria dell’Auditorium Paganini solo nelle serate di concerto dalle 19. I prezzi dei biglietti variano tra i 30 euro ai 10 euro per la serata di sabato e da 25 a 5 per quella di domenica.
