Quattro anni di carcere e 30mila euro di multa. Questa la pena inflitta dal tribunale di Parma, con il rito direttissimo, all’uomo accusato di essere lo spacciatore di via Torelli. Il tunisino di 38 anni, sposato e padre di due ragazzi, già noto per reati relativi all’immigrazione, arrestato la scorsa settimana dai carabinieri al termine di un appostamento, dovrà ora rimanere dietro le sbarre.
I militari dell’arma lo avevano intercettato verso mezzanotte, appena uscito dalla sua abitazione di via Torelli. I carabinieri non erano lì per caso, lo stavano seguendo perché avevano più di un sospetto e hanno avuto ragione. Fermato e perquisito, il 38enne è stato trovato in possesso di ben cinque ovuli di eroina già pronta per finire sul mercato. Inevitabile, a quel punto, anche la perquisizione della casa in cui l’uomo vive con moglie e figli. E anche qui i militari hanno trovato droga, nascosta nella pattumiera. In totale sono stati tolti dal mercato 102 grammi di eroina. In casa anche un bilancino di precisione e tutto ciò che occorre per preparare le dosi richieste dai clienti.
Per il tunisino a quel punto sono scattate le manette con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato rinchiuso nel carcere di via Burla. Dove ora dovrà rimanere per scontare la condanna a 4 anni emessa in primo grado dal tribunale di Parma.
La notizia preoccupante, comunque, rimane il fatto che l’eroina sta tornando di moda anche a Parma. Sempre più ricercata sul mercato, anche se sono un po’ cambiati i modelli del passato. Sempre meno buchi, sempre più fumo.
