Le Zebre Rugby parleranno sempre più italiano, spazio alle giovani promesse in arrivo dall’Eccellenza e niente “grandi colpi” sul mercato estero almeno fino a settembre, quando saranno concluse le amichevoli estive. Questa la linea dominante in casa del XV del Nord Ovest, dove dirigenti e staff tecnico sono al lavoro per allestire una squadra che possa migliorare i risultati raccolti nel Guinness Pro12 appena concluso e che sia in grado di misurarsi con onore anche nell’impegnativo girone di Champions Cup.
Di sicuro, per il momento, faranno parte delle nuove Zebre il tre quarti Gianbattista Venditti di ritorno dopo un anno al Newcastle Falcons in premiership, e la seconda linea Joshua Furno che nella squadra inglese ha giocato le ultime due stagioni. Dei giovani, invece, alcuni già passati in qualità di permit player, arriveranno a Moletolo l’ala Gabriele Di Giulio, il centro Tommaso Castello e la terza linea Maxime Mbandà tutti in arrivo dal Calvisano, oltre all’ala Mattia Bellini dal Petrarca Padova. Potenziali permit player sono già sotto osservazione da parte dello staff tecnico guidato da Gianluca Guidi e dal team manager Andrea De Rossi e tutti saranno aggregati alla squadra già dall’inizio della preparazione, a metà luglio, evitando per quanto possibile di ricorrere agli innesti in corsa per far fronte ad eventuali emergenze.
Tra le trattative che sarebbero in corso, ci sono quelle per il tallonatore degli Wasps Carlo Festuccia (un ritorno a Parma) e del mediano di mischia Alberto Lucchese in uscita dal Benetton. A quanto pare, invece, si allontanerebbe l’ipotesi Fabio Semenzato nonostante le buone prestazioni come permit.
Per quanto riguarda gli stranieri, eventuali acquisti arriveranno soltanto a settembre, quando lo staff tecnico avrà analizzato le eventuali carenze emerse durante le amichevoli estive. Nell’ambiente si è comunque dato per certo (non ancora confermato dalle Zebre) l’arrivo dalla Nuova Zelanda dell’estremo Kurt Baker, che subito dopo le Olimpiadi di Rio prenderebbe così il posto di Nils Muliaina, diretto verso il nuovo campionato di rugby statunitense.
In uscita dalle Zebre Rugby, invece, sono in tanti. Detto di Muliaina verso gli USA, del capitano Marco Bortolami che lascia il rugby giocato, dell’ala Leonardo Sarto diretto al Glasgow Rangers, con la valigia in mano ci sono anche i terza linea Emiliano Caffini e Filippo Cristiano già ingaggiati dalle Fiamme Oro in Eccellenza, e il mediano di mischia Giulio Toniolatti anche lui probabilmente diretto verso Roma sponda Capitolina. A rischio partenza anche il terza linea Paul Derbyshire, oltre a Luke Burgess, Ulrich Beyers ed Emiliano Coria.
Ai saluti finali, però, ci sono anche due campioni di spicco delle Zebre e della Nazionale come il tre quarti-centro Gonzalo Garcia, diretto probabilmente in Argentina, e l’apertura Kelly Haimona che dovrebbe tornare nella sua Nuova Zelanda.
Intoccabili, invece, sarebbero Andrea Manici e Marcello Violi, anche se il recupero dai rispettivi infortuni non dovrebbe arrivare prima di novembre o dicembre.
Confermato infine l’allargamento dello staff tecnico a disposizione dell’head coach Guidi, che quest’anno ha dovuto fare i salti mortali potendo contare soltanto su Victor Jimenez come allenatore degli avanti, e su Fabio Roselli come allenatore dei trequarti da condividere però con l’Accademia Ivan Francescato.
Novità sono previste anche in ambito societario per rinforzare il board sulla base della nuova progettualità per le Zebre Rugby, mentre è già allo studio, per quanto riguarda il territorio, anche una collaborazione rafforzata con il Parma Calcio 1913.