Ultimi giorni di tempo per firmare la proposta di legge promossa da Italia dei Valori che mira a introdurre nell’ordinamento italiano “Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima” (leggi). Perché – sostengono dal partito dell’ex pm Antonio Di Pietro e del segretario Ignazio Messina – difendere la propria casa e la famiglia deve essere un diritto che va al di là della legittima difesa. Per quanto riguarda la città di Parma, i moduli da sottoscrivere sono disponibili negli uffici del Duc e si può firmare fino a sabato 21 maggio. Ma si può sottoscrivere il progetto di legge anche negli uffici di tutti gli altri comuni della provincia.
Dall’Italia del Valori fanno sapere che sono già state superate le 300mila firme in tutto il Paese rispetto alle 50mila necessarie per poter portare il provvedimento all’esame di Camera e Senato. Ma è comunque importante raccogliere quante più firme possibile per dimostrare anche la volontà degli italiani di mettere certezza nel diritto per quanto concerne la difesa della propria casa dai continui assalti dei ladri.
La proposta di legge è composta da due soli articoli: il primo modifica l’articolo 614 del codice penale, per aumentare le pene a carico dei criminali, fino a raddoppiarle, e per rendere impossibile a questi ultimi chiedere qualsiasi tipo di risarcimento danni per gli effetti provocati dalla reazione delle vittime; il secondo modifica l’articolo 55 del codice penale, con l’aggiunta del paragrafo: “Non sussiste eccesso colposo in legittima difesa quando la condotta è diretta alla salvaguardia della propria o altrui incolumità o dei beni propri o altrui nei casi previsti dal secondo e dal terzo comma dell’articolo 52”.
A Langhirano, intanto, alcuni consiglieri comunali hanno deciso di andare al domicilio degli elettori che non possono andare negli uffici comunali, per chiedere loro se vogliono sottoscrivere la proposta di legge. Già superata quota 700 firme.