“Rimborsi facili” nel Carroccio, rinvio a giudizio per Rainieri. M5s Regione: “Si...

“Rimborsi facili” nel Carroccio, rinvio a giudizio per Rainieri. M5s Regione: “Si deve dimettere”

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rainieriLa Procura di Reggio Emilia ha chiesto il rinvio a giudizio nell’inchiesta “rimborsi facili” del Carroccio, aperta 4 anni fa, per 19 indagati della Lega Nord. Tra questi nomi spunta anche quello di Fabio Rainieri, vicepresidente del consiglio regionale.

Il giudice ha rinviato a giudizio Rainieri e altre 18 persone, tra militanti ed ex militanti del Carroccio accusati di appropriazione indebita in concorso. Fra questi ci sono personaggi come l’ex parlamentare reggiano del Carroccio, Angelo Alessandri, l’ex capogruppo in consiglio comunale della Lega Nord, Giacomo Giovanni e l’ex sindaco di Guastalla, Marco Lusetti. Ma anche Lucia Borgonzoni, candidata sindaco del centrodestra a Bologna.

La richiesta di rinvio a giudizio è stata fatta dal procuratore Giorgio Grandinetti (già in servizio presso la Procura della Repubblica di Parma) e dal sostituto procuratore Stefania Pigozzi, titolare dell’inchiesta relativa ai rimborsi forfettari nel periodo fra il 2009 e il 2011. Si parla, in totale, di una somma di circa 200mila euro.

Fra le tante spese contestate, aperitivi elettorali, pizze in compagnia, il conto dell’hotel dell’ex leader Umberto Bossi e il compenso agli autisti dei camion-vela, oppure il pagamento di multe elevate ad Alessandri. Si tratta di soldi che appartenevano al partito e non di fondi legati al finanziamento pubblico. Rimborsi che riportano la descrizione della spesa effettuata, ma sarebbero completamente sprovvisti di timbro della Lega o di una qualsiasi intestazione.

Gli imputati che compariranno davanti al giudice il 22 settembre sono Gianfranco Barigazzi, Angelo Alessandri, Daniel Barigazzi, Federica Boccaletti, Lucia Borgonzoni, Matteo Bulgarelli, Marco Canavesi, Rita Casula, Fabio Ferrari, Giacomo Giovannini, Marco Lusetti, Aldo Manfredini, Nadia Monticelli, Christian Morselli, Fabio Rainieri, Franco Spadoni, Giovanni Tombolato, Antonio Vizzaccaro, Medardo Zanetti.

Il gruppo regionale del M5S chiede le dimissioni da vicepresidente dell’Assemblea Legislativa all’esponente della Lega Nord Rainieri per cui la Procura di Reggio Emilia ha chiesto il rinvio a giudizio.

Nel suo curriculum anche la condanna per il caso Kyenge – affermano i 5 stelleRainieri faccia un passo indietro e si dimetta da vicepresidente dell’Assemblea Legislativa. La nuova richiesta di rinvio a giudizio della procura di Reggio Emilia si va ad aggiungere alla condanna in primo grado per diffamazione con l’aggravante dell’odio razziale per il fotomontaggio dell’ex ministro Kyenge. A questo punto crediamo che ci siano elementi a sufficienza per considerarlo totalmente inadeguato a rappresentare un’istituzione”.

Dopo la condanna in primo grado dello scorso anno chiedemmo che l’Assemblea si pronunciasse sulla sua posizione ma oggi siamo ancora in attesa di poter discutere quel caso – spiega Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S – La figura di Rainieri, a nostro avviso, era totalmente inadeguata a rappresentare le istituzioni e lo è ancora di più oggi dopo questa richiesta di rinvio a giudizio. A questo punto ci aspettiamo da lui un gesto di responsabilità e lo invitiamo a fare un passo indietro, proprio a tutela di quella stessa istituzione che fino ad oggi è stato chiamato a rappresentare. La sua posizione è e resta un’anomalia che forse può essere tollerata dal suo partito ma non dal M5S: secondo le nostre regole, infatti, Rainieri non sarebbe nemmeno stato un candidato alle elezioni. E sul tema della legalità noi non siamo disponibili ad indietreggiare di un millimetro”.

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