Da anni vive nello scantinato di un palazzo di viale Barilla e verso le 3 del mattino di domenica avrebbe rischiato di provocare un’esplosione se non fossero intervenuti in tempo gli agenti della polizia municipale e gli uomini del 115. A far scattare l’allarme, l’uomo, un over 70, che girava seminudo per viale Tanara, pronunciando imprecazioni e frasi sconnesse. Ma nella sua casa di fortuna, intanto, c’era una pentola rimasta su un fornelletto e dalla quale si stava sprigionando molto fumo. Ad alimentare il fuoco, due bombole di Gpl che, se raggiunte dal fuoco, sarebbero potute esplodere con conseguenze facilmente intuibili.
Gli agenti della municipale hanno quindi chiesto agli abitanti della palazzina di lasciare la loro casa per precauzione, fino al termine dell’intervento dei vigili del fuoco. L’anziano, trasportato al pronto soccorso del Maggiore, dopo le prime cure per calmare lo stato di choc, è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni e l’ordine tassativo di assoluto riposo per riprendersi dal punto di vista mentale.
La polizia municipale adesso indaga sulla vicenda per capire come sia possibile che l’uomo abitasse da anni in quello scantinato.
