Pro Recco Rugby-HBS Colorno 22-5 (p.t. 8-5)
Marcatori: pt: 4′ cp Agniel 3-0, 10′ meta Modoni 3-5, 16′ meta Noto 8-5. St: 2′ meta Corbetta tr Agniel 15-5, 27′ meta Ciotoli tr Agniel 22-5.
RECCO: Gaggero, Neri, Tassara, Quintieri, Bisso, Agniel (c), Villagra, Regestro, Ciotoli, Rosa, Metaliaj, Mastrolorenzo (36′ st Gerli), Corbetta, Noto, Bedocchi (1′ st Bedocchi). Allenatori: Villagra-Galli
HBS COLORNO: Magri, Slawitz (3′ st Pace), Castagnoli, Silva (3′ st Terzi), Balocchi, Eade, Boccarossa (22′ st Buondonno), Scalvi, Modoni (3′ st Borsi), Barbieri, Contini, Da Lisca (c), Sito (36′ st Lanfredi), Baruffaldi (22′ st Ceresini), Copetti (15′ st Goegan). Allenatori: Mordacci-Birchall
Arbitro: Tomò
Note: partita di andata Colorno-Recco15-5 (4-0). La Pro Recco accede alla finale per differenza punti.
L’HBS Rugby Colorno cade a Recco e svaniscono i sogni di gloria. Saranno i liguri a giocarsi la finale con Conad Reggio per un posto in Eccellenza. Gli squali, imbattuti da quattro anni sul proprio terreno, fanno valere il fattore campo anche con i biancorossi parmensi. Dopo la vittoria per 10-5 al Pavesi, il XV di coach Michele Mordacci è stato costretto alla resa in terra ligure per 22-5.
Una sconfitta amara per i ragazzi del presidente Cosetta Falavigna, arrivati ai play off al termine di una stagione maiuscola al netto di qualche svarione prontamente rimediato. Una squadra capace di mettere sotto, sul proprio terreno, anche la capolista Conad Reggio, è di conquistare con caparbietà importanti risultati in trasferta anche sulle dirette concorrenti. Peccato, ma a Colorno non sono tipi da piangersi addosso… e nella prossima stagione, con alcuni innesti giusti, torneranno di sicuro a recitare un ruolo da protagonisti in Serie A.
La cronaca
Padroni di casa subito in avanti a testa bassa per cancellare prima possibile il 5-15 dell’andata e per togliere qualche certezza agli avversari. Il Colorno soffre ma si difende con ordine fino al 5’ quando gli squali guadagnano un calcio piazzato proprio sotto i pali: Agnel non sbaglia, 3 a 0. I biancorossi rispondono con un fallo guadagnato in mischia ordinata: posizione più che agevole, ma Eade sbaglia. Forse il segno che quella di oggi non era proprio la giornata favorevole per il Colorno.
Ma i biancorossi si fanno sentire al 9′, quando Eade decide di mandare in touche una punizione e la rolling maul all’altezza della bandierina porta Modoni va oltre la linea per il 3 a 5. Gli squali rispondono al 18′ con un’azione rocambolesca: invenzione di Villagra all’altezza dei 22, calcetto perfetto per Noto che sigla in velocità, 8 a 5. Villagra è una furia, trova spazi dove non esistono là vicino ai punti d’incontro, ma l’HBS tampona disponendo un buon assetto difensivo nel triangolo allargato. Bella azione in salsa biancorossa al 26’ con Castagnoli che trova l’angolo giusto e penetra nella difesa locale, Magri fissa la bandiera e scarica a Balocchi che non tiene l’ovale. Supremazia in mischia ordinata al 36’, punizione e altro errore dalla piazzola di Eade. Allo scadere, altro fallo del Recco a 60 metri dall’acca: ci prova Magri ma il tiro è corto.
La ripresa si apre con la rolling maul ben orchestrata dai padroni di casa, Corbetta finalizza e Agnel fa il suo dalla piazzola: 15 a 5 al 2’, lo stesso punteggio della partita di andata a ruoli invertiti. Ed è qui che inizia un altro match, con i padroni di casa scatenati e i biancorossi di Mordacci chiamati a rifare tutto. Al 9’ provano a guadagnare punti: allargano l’ovale e Balocchi è spinto oltre l’out di destra a un centimetro dalla meta. Azione fotocopia al 12’, questa volta è Terzi a subire il placcaggio. Il Colorno ha la supremazia territoriale e al 20’ Magri ci riprova sui dieci metri, nulla di fatto. Al 23’ ghiotta possibilità per Agnel, che opta per il piazzato tra i dieci e i ventidue centrali, il tabellino però non si smuove nemmeno in questa occasione. Doccia fredda per i colornesi al 28’: ennesima rolling maul e Recco in meta con Ciotoli, Agnel non fa sconti: 22 a 5. Il punteggio non cambierà più.
Il Colorno, dunque, paga gli errori sui piazzati ed esce di scena senza aver mai demeritato sul piano del gioco. Ma il Pro Recco è più spietato e passa.
