Aldo Blanes non potrà essere candidato al consiglio comunale di Felino alle elezioni del 5 giugno. Dopo l’esclusione decisa dalla Commissione elettorale di Parma lo scorso 7 maggio, anche il Tar dà torto alla lisa “Cambiamo Felino” rappresentata da Angelo Lusuardi che candida a sindaco Debora Conciatori. Il ricorso presentato dall’avvocato Fabio Mezzadri è stato respinto dai giudici di piazzale Santa Flora, che hanno di fatto confermato il “vizio” del mancato rispetto delle quote di genere visto che il numero di candidati uomini supera i due terzi dei 12 aspiranti consiglieri. Per ristabilire il parametro, dunque, la Commissione ha cancellato l’ultimo uomo in lista, Aldo Blanes, appunto.
Nel ricorso Lusuardi lamentava il mancato computo nella lista del candidato sindaco che è una donna. Ma questa interpretazione non ha convinto il Tar di Parma. Secondo i giudici, però, il Decreto legislativo 267 del 2000 obbliga a presentare liste con un numero massimo di candidati pari al numero di consiglieri da eleggere, che per il Comune di Felino sono 12. E la legge dispone anche che in caso di un numero maggiore di candidati, la Commissione elettorale provvederà ad eliminare dalla lista quelli in eccesso. Quindi, in sostanza, anche se la Commissione avesse considerato come in lista il candidato sindaco, questo sarebbe stato il tredicesimo e quindi non poteva essere preso in considerazione.
Alla luce di tutto questo, il Tar di Parma conferma l’esclusione del candidato consigliere Aldo Blanes in quanto ultimo uomo in lista, in modo da ristabilire il rapporto dei due terzi tra maschi e femmine.
