Sospesa per un anno dalla professione medica dal giudice per le indagini preliminari di Parma Alessandro Conti, subito reintegrata dal Tribunale del riesame di Bologna. La dottoressa reggiana che operava al Dialcenter di Fornovo, struttura finita al centro di un’inchiesta dei carabinieri del Nas e del pm Giuseppe Amara con l’accusa di aver chiesto all’Ausl rimborsi per dialisi mai effettuate (la storia), potrà quindi tornare da subito a svolgere la sua attività.
Evidentemente per i giudici del Riesame la misura cautelare è sembrata eccessiva, quindi hanno disposto l’immediata revoca del provvedimento. La donna, indagata nell’inchiesta ribattezzata Dialbolik per aver autorizzato quelle dialisi che secondo i carabinieri non sarebbero mai state effettuate, già nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Conti (leggi) aveva respinto ogni accusa.