Arriva la terza condanna, in primo grado, per l’avvocatessa parmigiana Nadia Contini. La Contini era stata cancellata dall’Ordine degli avvocati nel febbraio 2011 in seguito alle inchieste per gravi reati avviate nei suoi confronti. La sentenza del giudice Giuseppe Monaco è di un anno e sei mesi di reclusione e 1.300 euro di multa per il reato di truffa aggravata. Il pm che sosteneva l’accusa era Marirosa Parlangeli.
L’ultima sentenza si riferisce a un caso di raggiro ai danni di un cliente. Nel 2010 questo si era rivolto all’avvocatessa perché curasse una pratica di risarcimento danni verso la Fiat per l’acquisto di una Lancia Delta che presentava difetti. La Contini rassicurava il cliente sulla buona definizione del contenzioso, mostrandogli documenti e mail che diceva provenire dalla casa automobilistica e dall’assicurazione. Intanto gli chiedeva soldi per le spese legali necessarie a sbloccare le pratiche di liquidazione del danno, fino all’ammontare di 33mila euro.
I soldi del risarcimento tuttavia tardavano ad arrivare e l’uomo si è insospettito. Facendo una verifica ha scoperto che quegli atti non provenivano dalla Fiat o dal gruppo assicurativo perché erano falsi. L’ammontare del risarcimento al cliente sarà quantificato in un separato giudizio.
Nadia Contini era già stata condannata a Parma in primo grado a tre anni per una truffa ai dipendenti della Tep e a due anni e dieci mesi di reclusione per aver sottratto valori immobiliari e titoli di credito per un milione di euro a due anziane sorelle parmigiane.