Continua il 18 maggio alle ore 20:30 alla Casa della Musica di Parma la sesta edizione di Verso Traiettorie…, la rassegna primaverile di musica classica, moderna e contemporanea promossa e organizzata da Fondazione Prometeo, che apre la pista alla rassegna maggiore Traiettorie in programma da settembre.
Il protagonista del secondo dei quattro concerti per pianoforte che caratterizzano questa edizione di Verso Traiettorie… sarà Ciro Longobardi, uno dei solisti da tempo più presenti nei programmi di queste due rassegne, che alla musica francese e a Debussy ha dedicato sempre grande spazio nel proprio percorso interpretativo. Vincitore del Kranichsteiner Musikpreis nella XXXVII edizione dei Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt nel 1994, Longobardi ha suonato nelle più prestigiose sale da concerto mondiali e nei maggiori festival di musica moderna e contemporanea, alternando l’attività di solista a quella con gli ensemble Dissonanzen e Algoritmo, oltre alla collaborazione con il Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino e l’Orchestra della Svizzera Italiana per City Life di Steve Reich.
In questo concerto di Verso Traiettorie… la proposta di Longobardi punta a sottolineare la linea di derivazione del giovane Pierre Boulez, recentemente scomparso, dalla musica di Claude Debussy, affiancando Douze notations (1945) di Boulez ad alcune classiche miniature debussiane come Éstampes (1903), la seconda serie delle Images (1907) e due Préludes del secondo libro (1911-1912), cioè una sintesi dell’evoluzione simbolista e post-simbolista del compositore di Saint-Germain-en-Laye.
Fra l’abilità tecnica e la studiatissima strategia del tocco di Debussy da una parte e il gioco razionalista e creativo del pezzo di Boulez, la chiave sta proprio in Olivier Messiaen, di cui Longobardi farà ascoltare una scelta dai Vingt regards sur l’Enfant-Jésus, scritti proprio un anno prima delle Notations del suo allievo Boulez: la sfida tecnica e matematica della composizione non oscura mai la volontà creativa, l’afflato espressivo, l’ambizione di percepire attraverso i suoni una realtà, oltre lo spazio e il tempo.
I biglietti (intero: euro 10, studenti: euro 5) saranno messi in vendita il giorno stesso del concerto presso la reception della Casa della Musica a partire dalle ore 19:30.
Per informazioni: Fondazione Prometeo
tel. 0521 708899 – cell. 348 1410292 – www.fondazioneprometeo.org.
È possibile prenotare telefonicamente ai recapiti della Fondazione Prometeo