Cibus anticipa ad aprile e raddoppia, negli anni dispari ci sarà Cibus...

Cibus anticipa ad aprile e raddoppia, negli anni dispari ci sarà Cibus Connect

1388
0
CONDIVIDI

Il successo di Cibus spinge Fiere di Parma a raddoppiare l’appuntamento. Non più ogni biennio come adesso, ma tutti gli anni. Anche se con una formula un po’ diversa negli anni dispari. Si chiamerà infatti Cibus Connect e per il 2017 è già fissato per il 12 e 13 aprile nei padiglioni all’ingresso Ovest del quartiere fieristico parmigiano. Un mese prima della milanese TuttoFood e subito dopo la chiusura del salone veronese Vinitaly. Ad annunciarlo è stato lo stesso amministratore delegato di Fiere di Parma, Antonio Cellie, secondo il quale “così possiamo ottimizzare l’incoming dal mondo, creando in un’unica settimana il meglio del cibo e wine italiano”.

Cibus Connect, secondo Cellie, risponderà alle esigenze delle aziende alimentari che “negli anni dispari hanno infatti già un grande investimento che è la fiera di Anuga a Colonia. Quindi vogliono un evento dedicato solo al made in Italy in Italia e lo vogliono con un format leggero ispirato al modello della fiera olandese del private label Plma, quindi con le aziende che non possono avere stand ma localizzarsi su spazi modulari tipo desk. In più offriamo alle aziende la possibilità di una vip lounge dove possono ricevere ospiti e far cucinare per loro”.

Al mese di aprile, però, dal 2018 potrebbe essere anticipato anche Cibus, il salone internazionale dell’alimentare, perché così, aggiunge Cellie, “siamo esattamente a sei mesi dalle due grandi fiere mondiali, Anuga e Sial di Parigi, ma soprattutto siamo lontani da altri grandi eventi in calendario a maggio”.

Nessun sgambetto però a TuttoFood, dicono subito dalle Fiere di Parma, che non ritengono il salone dell’alimentare milanese, in programma nel maggio 2017, un competitor di Fiere di Parma. Intanto Fiera Colonia ha acquisito il 50% della società Koeln Parma Exhibitions che porterà Cibus Tech, il salone della tecnologia applicata al mondo dell’alimentazione, sui mercati internazionali.

Nessun commetno

Lascia una risposta: