Otto milioni per le strade del parmense in arrivo dalla Regione

Otto milioni per le strade del parmense in arrivo dalla Regione

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Consiglio provinciale ParmaOtto milioni di euro in arrivo dalla Regione per la viabilità provinciale. Sei dei quali saranno destinati alle strade di montagna. Altri 500mila euro arriveranno sempre da Bologna per il ponte Verdi. Sono queste le principali notizie emerse dai lavori del consiglio provinciale, rimasto orfano di Andrea Censi, decaduto da sindaco di Polesine in seguito all’unione con Zibello. Non solo, il consiglio da ora in poi potrà contare solo su 12 e non più 13 consiglieri, a causa della rinuncia da parte dell’unico sostituto di Censi rimasto nella sua lista.

Ma andiamo con ordine, il consiglio provinciale si è aperto con due interrogazioni sulla viabilità, la prima del consigliere Federico mGiordani sull’andamento dei lavori sul Ponte Verdi di Ragazzola e la seconda del consigliere Giuseppe Conti sullo stato delle strade di montagna.
Ha risposto ad entrambe il delegato Gianpaolo Serpagli.A Ragazzola siamo intervenuti con somma urgenza per mettere in sicurezza  la trave danneggiata, e ora siamo in attesa dell’annuncio ufficiale del finanziamento di 500 mila euro dalla Regione Emilia Romagna, che ci è stato già preannunciato – spiega SerpagliStiamo operando in stretta collaborazione con l’assessore Donini; a breve l’appalto dell’opera e l’inizio dei lavori. L’intervento in carico alla Regione Lombardia riguarda solo l’asfaltatura.” Serpagli ha ribadito l’importanza del ponte per il traffico pesante e il grande impegno della Provincia. Tuttavia i tempi di realizzazione non saranno brevissimi, trattandosi di un’opera molto complicata, che all’epoca era stata realizzata in modo sperimentale. Si prevede comunque di  riaprire le due corsie in primavera.
Circa le strade di montagna, Serpagli ha risposto che sono stati assegnati tutti i lavori entro il 31 dicembre scorso, condizione indispensabile per non perdere i finanziamenti regionali.
“Si tratta di quasi 6 milioni di euro in montagna e 2 milioni per la Bassa, tutti interventi molto importanti” afferma Serpagli, che ringrazia i dipendenti della Provincia per le “corse immani” fatte per arrivare in tempo all’appuntamento di fine anno. Ora si tratta di allestire i cantieri, che saranno operativi da febbraio.

Ancora Conti ha poi chiesto che tutti gli amministratori locali vengano informati dei risultati della Conferenza regionale sulla montagna svoltasi nei giorni scorsi a Castelnuovo Monti, a cui ha partecipato il delegato Claudio Moretti in rappresentanza della Provincia.
Moretti ha assicurato che i materiali saranno pubblicati sul sito della Regione, ha spiegato che nei prossimi anni verranno messi a disposizione dei territori complessivamente 705 milioni di euro; la Commissione Montagna del Consiglio provinciale farà da trait d’union e da stimolo per raccogliere proposte e suggerimenti sul loro utilizzo.

Il consiglio ha poi preso atto all’unanimità di un debito fuori bilancio a seguito di una sentenza sfavorevole su un danno causato una decina d’anni fa ad una proprietà privata.
Quindi, sempre all’unanimità, ha preso atto della decadenza da consigliere dell’ex sindaco di Zibello Andrea Censi e della  rinuncia alla carica del primo dei non eletti (Marco Porcari del Comune di Fornovo); la mancata surroga di Censi, dovuta all’esaurimento dei candidati appartenenti alla medesima lista, ha come conseguenza una riduzione da 13 a 12 del numero dei consiglieri provinciali, e la conseguente riduzione del numero legale.

Infine, il presidente Filippo Fritelli ha annunciato la riformulazione di alcune deleghe, quelle che dal 1 gennaio sono di competenza regionale, su cui il consiglio avrà da ora in poi solo funzioni di coordinamento politico (Agricoltura, Caccia e Pesca, Ambiente, protezione Civile, Attività produttive, commercio e Turismo, Formazione professionale).

Intanto giovedì 28 gennaio, alle 10.30, sempre in Provincia, sarà firmato l’Accordo di collaborazione per l’assistenza tecnica nel settore  dei finanziamenti europei tra la Provincia di Parma e i Comuni del territorio. L’Accordo prevede una serie di attività che la Provincia svolgerà a supporto dei Comuni per l’individuazione di bandi europei di finanziamento e la relativa formulazione della proposta di progetto. Contestualmente, la Provincia – attraverso il vicepresidente Gianni GuidoBellini  annuncerà una importante collaborazione con l’Università di Parma.

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