Due anni e due mesi di reclusione ai domiciliari per 50 euro. Questa la pena inflitta dal tribunale di Parma a un marocchino di 30 anni, accusato i aver rapinato domenica pomeriggio uno studente in arrivo alla stazione ferroviaria. Inseguito dalla vittima, fermato da alcune persone lungo viale Mentana, il 30enne è stato poi arrestato dai carabinieri e processato per direttissima dopo una notte trascorsa in camera di sicurezza.
Lo straniero, con problemi di tossicodipendenza, visto il giovane salernitano in difficoltà, alla ricerca di un telefono pubblico, lo avrebbe prima aiutato a raggiungere l’apparecchio che si trova nella stazione, poi ha atteso che finisse la sua telefonata e visto che si stava recando al bar probabilmente per mangiare qualcosa, gli strappato via dalle mani una banconota da 50 euro. Il ragazzo non si è perso d’animo e lo ha inseguito fino a viale Mentana, dove lo ha bloccato con l’aiuto di altre persone in attesa dell’arrivo dei carabinieri.
