Il trasferimento del polo sanitario da via Leonardo da Vinci a piazzale della Pace, nel Palazzo della Provincia, deciso dalla giunta di Federico Pizzarotti per l’inadeguatezza degli attuali locali, non è piaciuto affatto al Partito democratico.
Nicola Dall’Olio e Franco Torregiani contestano il fatto che “quasi 60.000 cittadini, quelli dei quartieri Lubiana, San Lazzaro e Cittadella, se avranno bisogno dei Servizi Sociali dovranno recarsi in piazzale della Pace. Questa è la situazione che si è venuta a creare con il protrarsi, oltre ogni limite sopportabile, della costruzione del nuovo Polo Socio Sanitario di via XXIV Maggio”.
Un problema antico al quale non si è ancora trovata una soluzione. E di acqua sotto i ponti ne è passata tanta.
“Del trasferimento della sede dei Servizi Sociali e Sanitari da via Leonardo da Vinci in nuova e più consona sede se ne parla dai primi anni 2000 – ricordano i consiglieri Pd -. Dal 2008 è stata individuata un’area, quella di via XXIV Maggio appunto, che ancora aspetta di vedere avviati i lavori: ci sono stati progetti e molti annunci, ma quell’area è ad oggi terra abbandonata. E intanto la sede di via Leonardo da Vinci è sempre meno adatta a rispondere alle esigenze della crescente popolazione. Cosicché la Giunta Municipale di Parma, “constatato la presenza, per quanto riguarda i locali in cui è ubicata la sede operativa del Polo Sociale Territoriale Lubiana – S.Lazzaro – Cittadella, di una situazione di estrema criticità per inadeguatezza dei medesimi” – continuano Dall’Olio e Torregiani – delibera di trasferire il servizio nei locali al piano terra della sede dell’Amministrazione Provinciale in piazzale della Pace. Un non senso”.
“Mentre nella stessa delibera di Giunta – continua la nota del Pd – si sottolinea l’importanza della “rete distribuita in diverse zone della città, creata per rispondere ai bisogni sociali della collettività e per creare punti di riferimento per le famiglie”, per i cittadini di tutta la parte sud est della città si individua una sede provvisoria in centro storico, in una zona pedonale non raggiungibile con l’automobile da persone che a volte hanno anche difficoltà motorie, scarse possibilità finanziarie, sovente bisogno di essere accompagnate da famigliari o conoscenti”.
Problema che già in tanti, utenti del polo di via da Vinci, si sono posti. E Il rischio è che molti si spostino in via Pintor, provocando lunghe attese e disagi per tutti.
“Il Gruppo del Partito democratico in Consiglio Comunale – continua la nota dei consiglieri Pd – constata con rammarico che nel percorso per arrivare alla nuova sede del Polo Socio Sanitario Lubiana – S.Lazzaro – Cittadella si sia dovuto ricorrere ad una soluzione tampone per impraticabilità della vecchia sede; considera la soluzione adottata assolutamente inadatta per la difficile raggiungibilità dei numerosi cittadini che vi dovranno affluire; chiede con forza al Comune ed all’Ausl di operare con maggior determinazione per arrivare al più presto all’avvio ed al completamento dei lavori per la costruzione del nuovo polo Socio Sanitario di via XXIV Maggio”.