I bambini hanno paura dell’ospedale? Arriva l’app Brain’s travels

I bambini hanno paura dell’ospedale? Arriva l’app Brain’s travels

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brain 1I bambini hanno paura dell’ospedale? Ecco che arriva Brain’s travels, la prima app per iPad e ipad mini che aiuterà i più piccoli a vincere la paura.

Il progetto è stato realizzato dall’Associazione Giocamico – grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cariparma –  che opera nei reparti pediatrici dell’ospedale di Parma da diciotto anni.

Brain infatti è un ragazzo come tanti che deve affontare il timore di un prelievo che disturba il suo sonno, quando arriva Gambalunga, pupazzo immaginario e benevolo, a portargli coraggio, accompagnandolo a scoprire che l’ospedale può essere vissuto senza timore, se si conosce ciò che si va a fare.

L’applicazione è realizzata sotto forma di storia animata e interattiva e vuole accompagna il bambino – e i genitori –attraverso un percorso alla scoperta virtuale di oggetti, persone e informazioni che permettono di essere a conoscenza di ciò che accadrà e, in questo modo, di fronteggiare al meglio l’esperienza temuta. La storia, studiata grazie alla collaborazione di medici e psicologi, è sviluppata dal punto di vista narrativo grazie a personaggi e scenari che stimolano nel bambino un approccio di affidamento positivo e sereno, grazie anche alle illustrazioni originali di Francesco Tosi e alla voce narrante di Angelo Pintus.

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“L’accoglienza comincia da casa – spiega Massimo Fabi, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma – ed è proprio questa cultura dell’accoglienza che dobbiamo diffondere, con il nostro ruolo, senza prescindere dal senso della responsabilità”.

“L’obiettivo dell’iniziativa promossa da Giocamico – rimarca Corrado Vecchi, presidente dell’Associazione – è fare in modo che l’ospedale venga vissuto nel modo meno traumatico possibile, offrendo continuità con le esperienze della famiglia, di casa e della vita di tutti i giorni, facendo leva sulle emozioni”.

“Infatti, i ragazzi là dove non arrivano con l’intelligenza – prosegue Gian Luigi de Angelis, direttore dipartimento Materno-infantile dell’Ospedale – arrivano con l’emotività”.

Anche Stefano Andreoli, vice presidente della Fodazione Cariparma, sottolinea invece: “l’importanza della solidarietà verso le persone che hanno bisogno, come momento di crescita e impegno continuo”.

L’app è scericabile al sito https://itunes.apple.com/it/app/brians-travels/id1063048516?l=it&ls=1&mt=8

 

Tra i contenuti dell’applicazione, grande spazio assumono gli aspetti emotivi e di esperienza. Un approfondimento – suddiviso in due sezioni specifiche, una per i ragazzi e una per i genitori – apporta informazioni aggiuntive con un collegamento diretto dalle singole scene.

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