Sicurezza, a Parma arrivano rete e referenti di vicinato. I numeri della...

Sicurezza, a Parma arrivano rete e referenti di vicinato. I numeri della polizia municipale

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ImageA Parma si farà sicurezza anche con la rete di vicinato. Lo ha annunciato oggi l’assessore Cristiano Casa insieme alla firma, in settimana, di un nuovo accordo quadro con la Prefettura mirato proprio a coinvolgere i cittadini in una rete di vicinato. L’iniziativa interessa in particolare i consigli dei cittadini volontari e già viene sperimentata a Roncopascolo. A questa iniziativa si aggiunge anche, in materia di sicurezza, la decisione dell’amministrazione di Federico Pizzarotti di permettere alla polizia municipale di prendere in comodato gratuito le reti di videosorveglianza installate dai privati. Quest’ultimi, per legge, non possono puntare occhi elettronici su aree pubbliche neppure per prevenire atti di vandalismo, ma solo su spazi privati. Ma se la rete viene ceduta al Comune, cambia un po’ aspetto.

Di sicurezza e controllo del territorio si è parlato oggi in Comune con il comandante della polizia municipale Gaetano Noè, che ha illustrato l’attività svolta nel 2015 dagli agenti cosiddetti di prossimità, quelli più vicini ai cittadini nei diversi quartieri. Non solo, il comandante ha anche annunciato che, nel 2016, arriveranno anche i “referenti di vicinato”.

All’incontro, oltre all’assessore Casa e al comandante Noè, anche il commissario Emma Monguidi (già comandante del corpo) e gli ispettori Francesco Accardi e Antonella Gonzaga. “Il lavoro svolto dai vigili di quartiere presenta risultati importanti – ha affermato l’assessore Cristiano Casapur in una situazione di organico ridotto per il blocco delle assunzioni. E in quartieri come l’Oltretorrente si cominciano a vedere i risultati di questa attività implementata e delle ordinanze specifiche, come la limitazione nella vendita di alcolici, che producono effetti positivi. Certo, se gli agenti fossero 30 in più si potrebbe avere una presenza ancora più capillare delle divise sul territorio, ma già così gli agenti svolgono un ottimo lavoro”.

Abbiamo adottato un nuovo modello operativo – ha puntualizzato il comandante Gaetano Noèper ottimizzare il risultato giochiamo d’anticipo, anziché aspettare le segnalazioni, andiamo noi dai commercianti e dai cittadini”.

Il commissario Emma Monguidi ha quindi elencato dettagliatamente le attività messe in atto dai 5 ispettori e dai 60 operatori impegnati nella tutela della città. I numeri dell’attività di presidio territoriale, parlano di oltre 13.000 ore di servizio con pattuglie a piedi nei quartieri; 2.000 ore di servizio nelle garitte (Oltretorrente, piazza della Pace, Stazione e via Trento); 750 contatti con commercianti e cittadini per individuare situazioni problematiche sul territorio; 587 esposti pervenuti al Comando attraverso il sistema “Comunichiamo”; 3.300 verifiche su esposti presentati dai cittadini; 416 segnalazioni ad altri enti su varie problematiche.

Dal punto di vista dell’attività repressiva, si segnalano 176 verbali per affissioni abusive (a fronte di 269 sopralluoghi) e 49 verbali per infrazioni a regolamenti comunali. Inoltre si rilevano quasi 5.000 interventi davanti alle scuole per il presidio di entrata e uscita dei ragazzi nei 12 plessi scolastici non presidiati dai volontari di Auser e mantenuti in carico ai vigili in quanto maggiormente sensibili per la problematica della sicurezza; e ancora 6.787 interventi in risposta a chiamate pervenute alla centrale operativa, 44 manifestazioni massicciamente presidiate, la rimozione di 320 veicoli abbandonati, 175 controlli effettuati sui cantieri stradali, 1.327 appostamenti di controllo di polizia stradale.

Per quanto concerne le strade “ad alta incidentalità”, gli agenti hanno presidiato viale Mentana (91 appostamenti e 372 sanzioni), piazzale Caduti del Lavoro (57 controlli e 601 sanzioni per violazione delle norme di sicurezza) e viale Montanara (57 controlli e 170 sanzioni); dal punto di vista degli incidenti, la strada più pericolosa è risultata essere via Emilio Lepido (45 nel 2014), seguita da via La Spezia (30), viale Piacenza (22) e viale Mentana (21).

Tornando alla tipologia delle sanzioni, 1.749 sono quelle a tutela delle utenze deboli per sosta in spazi disabili, marciapiedi, strisce pedonali e piste ciclabili, 5.232 quelle per la tutela della qualità dell’aria (transiti in ztl e nelle giornate antismog). Si registrano poi quasi 14.000 interventi a richiesta per salvaguardia di persone, animali o cose, 16.000 accertamenti anagrafici.

Infine gli agenti hanno accertato 116 reati (furti, contraffazioni, documenti falsi ecc.).

Particolare attenzione è stata prestata anche al controllo delle aggregazioni giovanili, con identificazioni, segnalazioni alla Prefettura di possesso di droga per usi personali e alcune contravvenzioni agli esercizi che hanno venduto alcol a minorenni. Per l’anno corrente le principali novità sono i cittadini come referenti di un rapporto diretto con la Municipale (“un occhio in più grazie alla sicurezza partecipata”), il rapporto con i CCV, e l’applicazione del regolamento di polizia urbana e la lotta al bullismo, estesa alla collaborazione fra vigili e giovani, che sta producendo qualche risultato.

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