Campagna del pomodoro, il ministero proroga la scadenza del deposito dei contratti

Campagna del pomodoro, il ministero proroga la scadenza del deposito dei contratti

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La trattativa sul prezzo del pomodoro per la Campagna 2016 è ancora aperta e le posizioni appaiono tutt’altro che vicine. Il prezzo proposto dall’industria, infatti, non soddisfa i produttori che ritengono di non riuscire neppure a coprire le spese. Anche per agevolare la trattativa, intanto, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, recentemente a Parma per la Cna e poi a Bologna per la mobilitazione Coldiretti in difesa del made in Italy, ha firmato il decreto che proroga la data di deposito dei contratti di fornitura di pomodoro all’industria fino alla data di scadenza della presentazione della domanda unica che attualmente è fissata al 15 maggio.

“La proroga che Coldiretti ha fortemente sollecitato – ha detto il presidente di Coldiretti Parma, Luca Cotti – rafforza la richiesta fatta dalla nostra organizzazione già a metà aprile di evitare una chiusura frettolosa dell’accordo interprofessionale del pomodoro per di più a prezzi ribassati rispetto all’anno scorso (da 92 a 80 euro a tonnellata). La fretta di chiudere l’accordo per rispettare la scadenza del 30 aprile della chiusura dei contratti era inaccettabile e bene ha fatto il ministero a legare la consegna dei contratti alla scadenza della domanda unica, riaprendo così la possibilità di una trattativa seria, come aveva chiesto Coldiretti, che salvaguardi una delle produzioni più importanti della nostra agricoltura e simbolo del made in Italy. Tutta questa vicenda dimostra ancora una volta – ha concluso Cotti – che è necessaria una seria riflessione sugli strumenti dell’interprofessione, per rendere più trasparente tutto il sistema della definizione dell’accordo e il processo di formazione del prezzo”.

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