“Porro e Valentini: al di là delle inutili rassicurazioni della Giunta regionale sarebbero almeno 16 i lavoratori a perdere il lavoro. E quel che fa più male è che, stando almeno a quello che raccontano i dipendenti, nelle stesse ore molti giovani starebbero contattando la struttura per fissare un appuntamento con il direttore del personale in vista delle prossime assunzioni. Se fosse vero sarebbe gravissimo”.
Così Fabio Rainieri, vice-presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna interviene nuovamente puntando il dito sul futuro delle terme di Salsomaggiore.
“Al termine dell’incontro sindacale – spiega Rainieri -, la società ha annunciato il pagamento degli stipendi non ancora liquidati, nei prossimi giorni, annunciando anche di avere avviato la procedura per il licenziamento collettivo dei dipendenti. Sedici al momento quelli che sembrerebbero interessati dai primi tagli, ai quali, temono i sindacati, potrebbero seguirne altri”.
“E quel che è peggio – continua Rainieri -, è che nelle stesse ore in hotel stanno chiamando molti giovani per fissare un appuntamento con il direttore del personale per partecipare alle nuove selezioni. Ma come è possibile licenziare con la mano destra e assumere con la sinistra? Si tratterà sicuramente di un malinteso – chiosa l’esponente del Carroccio -, altrimenti la società dovrebbe spiegarci con quale criterio si lasciano a casa madri e padri di famiglia per assumere al loro posto, giovani neodiplomati da pagare molto meno”.
“Da sempre – continua Rainieri – ci siamo schierati al fianco dei lavoratori per la tutela dei posti di lavoro e per la salvaguardia delle Terme che sono il vero valore aggiunto dell’intera città. Per questo – conclude – tutti e dico tutti, devono scendere dalle loro seggiole e andare a capire di persona che cosa sta accadendo. La difesa della nostra gente e della nostra terra prima di tutto”.
