Sarà in tutte le librerie il prossimo 26 maggio “Democrazia Senza”, il nuovo libro di Augusto Schianchi e Maura Franchi, professori dell’Università di Parma. Numerose le presentazioni già in programma in Emilia Romagna e in altre regioni, ma il testo sarà presentato in anteprima anche a Parma, il prossimo 23 maggio, alle 17.30, nella Galleria Petitot della Biblioteca Palatina, dove ne parleranno Ferruccio Andolfi docente dell’Università di Parma e Stefano Zamagni dell’Università di Bologna.
Perché “Democrazia Senza”? Al giorno d’oggi percepiamo la “democrazia” quasi come una parola d’altri tempi, qualcosa di lontano e intangibile che progressivamente si sta svuotando del proprio significato originario. Viene spesso pronunciata dalla classe dirigente per creare consenso durante i discorsi plateali; ma sempre meno dai cittadini che sfiduciati da una prospettiva futura non molto rosea, non trovano altra soluzione che rinchiudersi nella propria campana di vetro.
L’Era dell’informatizzazione ha introdotto sistemi di automatizzazione volti sempre più a sostituire l’abilità umana con quella delle macchine intelligenti: i software rimpiazzano i commercialisti nella dichiarazione dei redditi, e i droni scalzano i piloti nelle azioni belliche. Di fronte alla rivoluzione cibernetica, i posti di lavoro vacillano e diminuiscono di numero; i giovani perseguono sempre meno i propri obiettivi poiché i titoli di studio non sono più una garanzia di impiego; le disuguaglianze di reddito e di diritti mettono a rischio la coesione sociale; i politici perdono la fiducia degli elettori che si sentono traditi da una sovranità non più in grado di rappresentarli.
A questo punto ci poniamo una domanda. Ha ancora senso parlare di democrazia quando i principi fondamentali su cui si regge uno Stato di questo tipo vengono progressivamente a mancare?
Augusto Schianchi e Maura Franchi tentano quindi di penetrare questo concetto focalizzando l’attenzione su una serie di parole chiave che compongono la definizione stessa di democrazia: lavoro, uguaglianza, fiducia, sovranità e politica. Tutti elementi che vengono presi e analizzati singolarmente in ogni capitolo, allo scopo di far emergere le contraddizioni a cui forse vanno ricondotti le crisi economiche che stiamo vivendo negli ultimi anni. Una democrazia corrotta e senza rigide fondamenta è solo una promessa che non potrà mai essere mantenuta e che rischia di precipitare per mancanza di credibilità, diventando un confuso miraggio all’orizzonte.
Augusto Schianchi insegna insegna Microeconomia e Teoria dei giochi all’Università di Parma, dove studia le strategie della scelta partendo dalla teoria dei giochi applicata ai comportamenti economici e all’impresa. Maura Franchi, sempre all’Università di Parma, insegna Sociologia dei Consumi. Studia i comportamenti di consumo e i cambiamenti sociali indotti da internet nello spazio pubblico come nella vita quotidiana. Insieme hanno pubblicato L’intelligenza delle formiche. Scelte interconnesse, Diabasis 2014.