Rapina Villa Ferrari. Questa volta è realtà, è stato il maggiordomo

Rapina Villa Ferrari. Questa volta è realtà, è stato il maggiordomo

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rapinaLa Squadra Mobile della Questura ha concluso le indagini sull’assalto con rapina nella villa di Aldo Pietro Ferrari a Martorano. Gli esecutori materiali, due moldavi, erano già dietro le sbarre ma ora è stato arrestato anche il basista, Luigi Manici, 65 anni, che per 30 anni ha lavorato alle dipendenze di Ferrari e si era appena licenziato per andare in pensione. Non proprio un fedele maggiordomo visto che ha dato le chiavi di casa ai due uomini che il 16 luglio scorso sono entrati di notte, hanno pestato e legato al letto Ferrari e gli hanno rubato diversi pezzi in oro per decine e decine di migliaia di euro.

Nell’abitazione del maggiordomo a Ramiseto sono state poi rinvenute numerose monete da collezione che Manici avrebbe sottratto a Ferrari prima della rapina. Il 71enne è infatti appassionato di antiquariato e allestisce dei banchetti per la vendita nei mercatini. Il custode era incaricato dell’organizzazione e ne avrebbe approfittato per intascarsi numerosi pezzi. L’uomo era partito per la Moldavia lo scorso 15 luglio e non aveva più fatto rientro in Italia fino allo scorso 18 aprile. Ad accoglierlo agenti della Squadra Mobile, che hanno saputo che il sospettato era stato visto a Ramiseto, il suo paese d’origine nell’Appennino reggiano. Ora è nel carcere di Reggio Emilia.

 

 

 

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