WeWorld ONG è un’organizzazione non governativa che da anni si impegna a promuovere i diritti e l’inclusione delle persone più vulnerabili in Italia e nel mondo, concentrandosi in particolare sulle donne, bambini e bambine e gli adolescenti. Fondata a Milano nel 1999, nasce dall’unione di due organizzazioni non governative, ovvero WeWorld e GVC (costituita a Bologna nel lontano 1971). WeWorld si propone di combattere la povertà, le disuguaglianze e l’esclusione sociale, promuovendo percorsi di sviluppo sostenibile nel rispetto dell’ambiente in piena trasparenza. Una virtù – quest’ultima – protagonista centrale in ogni aspetto e processo organizzativo, che plasma la gestione dei progetti, la condotta del loro operato, per arrivare alla propria condivisione di valore e di visione. La ONG meneghina ritiene infatti che:
“..attuare una gestione trasparente e tracciabile delle risorse costituisca un obbligo morale nei confronti di tutte le persone a cui i nostri progetti si rivolgono: staff e collaboratori, partner, finanziatori pubblici e donatori privati..”
A garanzia dei più scettici, WeWorld si impegna da sempre a pubblicare ogni anno il relativo bilancio ed una relazione della società di revisione che è completamente indipendente ed esterna alla ONG. L’operato ed i progetti di WeWorld sono sostenuti per oltre il 75% da fondi di enti pubblici e istituzionali (dove l’Unione Europea è il maggior donatore istituzionale, seguito dal Ministero degli Affari Esteri e diverse agenzie delle Nazioni Unite). Il rimanente 20-25% invece è di provenienza privata ed individuale, dove tutti possono contribuire direttamente dalla pagina ufficiale del sito web di WeWorld.
RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI ATTRAVERSO LO STUDIO DEL CONTESTO
Come accennato, uno degli obiettivi principali di WeWorld è appunto promuovere il diritto all’inclusione di donne, bambini e bambine e adolescenti. Queste categorie di persone (sia a livello nazionale ma anche internazionale) sono generalmente quelle più vulnerabili ed esposte alle ingiustizie. Un punto fermo su cui WeWorld ha investito, è lo studio accurato del contesto e tessuto economico-sociale in cui queste persone crescono ed a cui sono esposte. L’organizzazione crede infatti che per realizzare azioni d’inclusione e proporre politiche sociali efficaci, sia fondamentale comprendere e correggere le condizioni di vita ed i relativi rischi di emarginazione sociale che precludono a qualsiasi individuo uno sviluppo sostenibile ed in piena autonomia. Per questo WeWorld ha sviluppato l’Indice biennale “Mai più invisibili“, che analizza la condizione di donne, bambini e adolescenti in Italia. Il report (o indice) valuta gli ambiti in cui esistono forme di inclusione o esclusione a livello regionale. L’obiettivo è fornire una panoramica dettagliata della situazione, per identificare le aree in cui è necessario intervenire per garantire una piena inclusione.
L’organizzazione monitora attraverso un indice definito, gli sviluppi dell’Italia nella sua capacità di garantire e promuovere i diritti di queste categorie sociali. L’analisi di questo indice si basa su alcuni indicatori (circa una trentina) fondamentali per l’inclusione di donne, bambini e giovani, raggruppati in 15 dimensioni che riguardano aree come la salute, l’educazione, economia e società. Questa metodologia consente di confrontare i risultati nel tempo ed evidenziare i miglioramenti e/o peggioramenti delle diverse regioni. L’obiettivo di “Mai più invisibili” è contribuire al miglioramento delle condizioni di vita in diversi contesti, non solo economici, ma anche educativi, sanitari, culturali, politici e civili.
WEWORLD NEL RESTO DEL MONDO
WeWorld non si limita ad intervenire in Italia, ma estende il suo impegno anche a livello internazionale in oltre 25 paesi in diversi continenti. In Europa attraverso interventi diretti, azioni di policy ed advocacy, oltre che tramite progetti di educazione alla cittadinanza globale (per oltre 3 milioni di beneficiari). In contesti e paesi come Africa, America Latina, Medio Oriente ed Asia invece, attraverso missioni umanitarie raggiungendo oltre 8 milioni di beneficiari. WeWorld è altresì attiva mediante progetti di sostegno a distanza in diversi paesi, in grado di aiutare bambini e bambine garantendo loro tutto il ciclo primario educativo, un pasto caldo ed acqua pulita ogni giorno e cure mediche sanitarie. L’organizzazione collabora anche in altri progetti collaterali con altre organizzazioni internazionali, con la finalità di promuovere i diritti e il benessere delle donne, dei bambini e degli adolescenti in tutto il mondo.
In sintesi, WeWorld riconosce quindi l’importanza cruciale di adottare un approccio olistico ed intersezionale, che consideri i bisogni specifici e i rischi di genere e generazionali, oltre ad altre forme di discriminazione. Solo attraverso un’analisi completa e approfondita delle sfaccettature della marginalizzazione, è possibile raggiungere una piena realizzazione dei diritti e delle capacità delle donne, dei bambini e degli adolescenti.