Utilizza uno storditore elettrico per farsi consegnare il bottino. Vittima un ragazzo di 16 anni, che è riuscito a fuggire e a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, chiamando il numero d’emergenza 112 della Compagnia Carabinieri di Parma. Nei guai sono finiti tre 15enni e un 17enne, denunciati per tentata rapina. Ricevuta la richiesta d’aiuto, la pattuglia della Sezione Radiomobile ha raggiunto via Campanini, individuando subito i giovani che, alla vista della “gazzella”, hanno tentato di nascondersi tra le autovetture in sosta per poi fuggire in direzioni diverse fino a che non sono stati fermati.
E’ ACCADUTO IL 30 GENNAIO, INTORNO ALLE 18.30: IL 16ENNE, NEL TORNARE A CASA, È STATO FERMATO DAI QUATTRO, CHE, SEDUTI SU UNA PANCHINA, GLI HANNO CHIESTO SOLDI. DI FRONTE ALLA RISPOSTA NEGATIVA UNO DI LORO HA ESTRATTO DALLA TASCA DEL GIUBBOTTO UNO STORDITORE ELETTRICO AZIONANDOLO RIPETUTAMENTE PER CONVINCERE LA VITTIMA A CONSEGNARGLI IL DENARO. IL RAGAZZINO, SE PURE IMPAURITO, È RIUSCITO A SCAPPARE E APPENA ARRIVATO A CASA HA TELEFONATO AL 112. LA FUGA DEI QUATTRO È DURATA POCHI MINUTI: NELLA TASCA DEL GIUBBOTTO DI UNO DEI 15ENNI I MILITARI HANNO TROVATO LO STORDITORE, 3 COLTELLI CON LAME DI DIVERSA MISURA, ALCUNI GRAMMI DI HASHISH E UN BILANCINO DI PRECISIONE. LA VITTIMA HA POI RICONOSCIUTO I RAGAZZI CHE LO AVEVANO MINACCIATO. AL TERMINE DELLE FORMALITÀ DI RITO SONO STATI DENUNCIATI PER TENTATA RAPINA IN CONCORSO, MENTRE IL 15ENNE, A CUI SONO STATI SEQUESTRATI: I COLTELLI, LO STORDITORE E LO STUPEFACENTE, È STATO ANCHE DENUNCIATO PER PORTO INGIUSTIFICATO DI OGGETTI ATTI AD OFFENDERE E DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE. TUTTI SONO STATI AFFIDATI AI RISPETTIVI GENITORI