Le dichiarazioni dell’allenatore crociato Fabio Pecchia, rilasciate al termine della partita Parma-Perugia, valida per la ventunesima giornata del campionato Serie BKT.
“Sono contento perché la squadra dopo una settimana impegnativa ha risposto con grande carattere e grande serenità. Contro una squadra particolare, che era in salute. Lo dicevamo a inizio gara dove era facile subire le continue ripartenze e verticalizzazioni. Mentre siamo stati sempre in dominio totale di tutta la gara. Oggi per la prima volta c’erano meno giovani nella prima parte della gara, noi abbiamo una rosa molto giovane e il loro potenziale lo devono sviluppare. Tante volte andiamo incontro ad alti e bassi, sono contento per Benek dove attaccare la porta da una posizione esterna, oltre a questo aggiunge tanto lavoro e supporto a tutta la squadra”.
“Il gol di Vazquez? Ho avuto un tempo di ritardo di esultanza, quando si stava preparando ho detto no no, e poi va bene così (ride, ndr). Perché era una palla che andava controllata, ma va bene così. Non bisogna seguire sempre gli allenatori. Ha fatto una cosa straordinaria, bella. Siamo sempre stati in controllo e il gol ci ha permesso di essere più sereni nel finale. Potevamo anche fare il terzo gol. E’ stato decisivo“.
“La nostra partita è stata fatta con grandissima serenità, il momento era particolare. La sconfitta di Bari bruciava a tutti. E i ragazzi hanno fatto una prestazione di altissimo livello. La rosa che si ampia? Per me è una grandissima soddisfazione, i ragazzi che erano da un po’ di tempo fuori hanno risposto presente“.
“Oggi la squadra aveva meno giovani in campo, gli ingressi sono stati positivi. Ansaldi garantisce grandissima gestione della palla, bisogna solo metterlo nelle migliori condizioni e di dargli continuità. Però è evidente che abbiamo bisogno di tutti. E mi piace sottolineare anche l’ingresso di Couli, che era da diverso tempo fuori. Così, come Camara. E aver rivisto Charpentier. Questa ce la teniamo stretta e andiamo avanti“.