Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni i reati che sono costati l’arresto a un 26enne tunisino in Italia senza fissa dimora.
I Carabinieri della Sezione
Radiomobile, durante un servizio perlustrativo di controllo del territorio, mentre transitavano in Via Bottego, all’altezza di Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa, hanno notato un uomo con un oggetto in mano che minacciava i passanti per poi colpire i pali della luce.
Avvicinati per identificarlo, si sono resi conto che lo stesso era in preda ad alterazione psico-fisica dovuta ad abuso di alcool in quanto emana alito vinoso e pronunciava frasi sconnesse.
Il ragazzo, alla richiesta dei documenti e di posare l’oggetto che aveva in mano, nascondeva nella tasca del giubbotto l’arnese e tentava di allontanarsi per eludere il controllo. Raggiunto dopo pochi metri aggrediva i militari con calci e pugni prima di essere bloccato, con l’utilizzo dello spray al peperoncino, e fatto salire sull’autovettura per essere condotto in caserma.
La veloce perquisizione personale faceva rinvenire una chiave tripla con cui poco prima minacciava i passanti e colpiva i pali della luce. Al termine delle formalità di rito è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni e denunciato per porto di oggetti atti ad offendere, rifiuto di fornire le proprie generalità e danneggiamento.