L’episodio intorno alle 4 in via Estasi (zona ex Salamini) quando, al numero d’emergenza 112 arriva una richiesta d’intervento per il furto di un cellulare all’interno di un locale. La pattuglia giunta sul posto viene avvicinata da un 48enne albanese con precedenti di polizia che, in evidente stato di alterazione psicofisica, affermava che poco prima in un momento di distrazione gli è stato sottratto il cellulare lasciato incustodito sul bancone. Mentre è intento a cercarlo viene allontanato dalla sicurezza. La pattuglia, da una speditiva attività informativa, accertava che l’uomo era stato fatto uscire in quanto disturbava i clienti ed il personale.
Tornato indietro, per vendicarsi, formava dei piccoli cumoli di materiale infiammabile in prossimità dell’ingresso incendiandoli cosi come alcuni cartelli affissi sulla porta e sul muro in cartongesso.
Mentre i militari ascoltavano i testimoni l’uomo, affrontava un socio del locale proferendo frasi minacciose e mostrandogli un coltello nascosto all’interno dei pantaloni. Immobilizzato e perquisito viene rinvenuto e sequestrato un coltello di una lunghezza complessiva di 30 cm con una lama di 16 cm. Portato in caserma il 48enne è stato denunciato per danneggiamento a seguito d’incendio, minacce e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.