Quello delle smart home è un settore sempre più di successo in Italia, e lo si capisce analizzando i dati degli ultimi anni. Le case degli italiani sono oramai diventate una vera e propria “mecca” per la tecnologia e per il digitale, e la domotica non fa che confermarlo tutti i giorni. Di contro, va detto che la tecnologia produce molti vantaggi non legati strettamente alla comodità domestica. Anche l’ambiente ne esce vincitore, perché i dispositivi domotici permettono di tagliare le bollette, di diminuire gli sprechi e di risparmiare anche denaro. Vediamo di approfondire meglio questo concetto.
Come la domotica può aiutare la sostenibilità ambientale
La parola d’ordine è una: automazione e controllo. Èattraverso questi due aspetti che la domotica interviene a favore del pianeta, consentendo alle case di “vestire green” e ai suoi abitanti di essere più attenti alla sostenibilità ambientale. È possibile capirlo facendo direttamente un esempio concreto, riguardante l’illuminazione domestica. Si parla nello specifico dei sistemi di accensione e di spegnimento automatico delle luci, per merito delle lampadine accessoriate con un sensore.
Il sensore in questione è in grado di rilevare la presenza umana, agendo di conseguenza e annullando il rischio di lasciare accese le luci quando non servono. Un discorso simile può essere applicato anche ad altri sistemi, come le tapparelle motorizzate che si aprono e si chiudono da sole, in base alle condizioni ambientali. Ad ogni modo, la domotica agisce a favore dell’ambiente perché va a ridurre i consumi inutili di energia e di risorse, comprese quelle idriche. Questo vuol dire che il pianeta verrà vessato meno rispetto al passato, e che potranno sorridere anche i consumatori, dato che ad un minore consumo di energia equivale una bolletta più leggera.
Quali sono gli elementi di una casa domotica e sostenibile
Per prima cosa, una casa sostenibile e all’avanguardia non può fare a meno di dispositivi come gli smart speaker, che permettono di controllare a voce una serie di aspetti in casa. Inoltre, è importante fare attenzione anche al fornitore di energia elettrica, per un motivo molto semplice: se non è sostenibile, si parte già con il piede sbagliato. Per fortuna esistono degli esempi di fornitura di energia elettrica green, che alimentano le nostre case grazie alle fonti rinnovabili, e senza per questo dover installare impianti come il fotovoltaico.
Anche gli elettrodomestici a risparmio energetico sono a dir poco fondamentali, per una casa domotica e al tempo stesso rispettosa dell’ambiente. Consumando meno energia e meno acqua, infatti, vanno incontro sia al pianeta, sia agli utenti, anche perché possono essere controllati via smartphone. I termostati smart rappresentano un altro esempio di dispositivi green e tecnologici, fra l’altro molto diffusi nelle case domotiche degli italiani.