La sicurezza alimentare è un tema di fondamentale importanza già da qualche anno, da quando sono state decise misure apposite perregolamentarne il funzionamento. Negli ultimi tempi a causa del Covid la questione è salita ancora di più agli onori della cronaca ed oggi è un qualcosa con il quale tutti devono fare i conti.
A livello normativo in Italia, così come in altri paesi del mondo, vige un protocollo che prende il nome di haccp: un sistema che nasce negli Stati Uniti durante gli anni ’60 e che non a caso è acronimo di un concetto in lingua inglese, Hazard Analysis and Critical Control Points.
Oggi il sistema di analisi dei rischi e controllo dei punti critici (introdotto dalla NASA per andare a prevedere metodologie utili a contrastare la diffusione di patologie di origine alimentare) si concretizza in un insieme di norme e prescrizioni la cui finalità è quella di garantire la salubrità degli alimenti.
L’Haccp in Italia
Nel nostro paese è dal 1998 che l’haccp è diventato obbligatorio. Da quella data tutte le aziende operanti nel settore alimentare e che esercitano preparazione, fabbricazione, trasformazione, deposito, confezionamento, distribuzione, manipolazione, vendita e fornitura di alimenti devono dotarsi necessariamente di un piano di autocontrollo.
Perché è questa l’essenza dell’haccp, controllo autonomo per garantire la messa in atto di misure utili a preservare la salubrità degli alimenti. Il tutto attraverso un sistema di autocontrollo interno grazie ad un sistema che si basa su 7 princìpi (fonte: Ministero della Salute):
Come adeguarsi all’Haccp?
Tutte le realtà che operano a vario titolo nel settore alimentare devono adeguarsi a queste prescrizioni; determinante da questo punto di vista è la formazione, visto che tutti i dipendenti della filiera devono frequentare obbligatoriamente corsi appositi. Oggi la proposta formativa è più vasta e semplificata grazie a specifici corsi haccp online, che sono comunque completi e garantiscono l’acquisizione del relativo certificato previsto dalla norma.
L’obbligo di predisporre corsi haccp aziendali fa capo a ciascuno professionista che lavori in una azienda alimentare; una prescrizione che spesso ah generato complessità tra i titolari di azienda e che oggi vive una semplificazione proprio grazie alla possibilità di portare a termine il tutto tramite piattaforme di e-learning, realtà virtuali che consentono di formarsi direttamente in rete.
Una volta che si porta a termine il corso haccp si avrà un documento che certifica l’acquisizione di tutte le nozioni base e delle informazioni in materia di salubrità degli alimenti, con riferimento alle più importanti regole di igiene.