Hanno provato a truffarlo con lo stratagemma del catrame, ancora molto diffuso soprattutto nelle zone di montagna – ma non c’è cascato ed ha chiamato i carabinieri di Borgotaro, che sono arrivati sul posto per cercare di ricostruire la vicenda. Il titolare di una ditta di Calestano è riuscito a sfuggire alla cosidetta truffa del catrame.
Nella giornata di ieri una persona di origine straniera, con un camion con targa estera, si era proposto di vendere del catrame e fare dei lavori di rifacimento del manto stradale in prossimità dell’azienda. I militari hanno rintracciato l’uomo, un irlandese, che ha saputo giustificare la propria presenza in quell’area. Sono in corso i dovuti accertamenti in merito alla sua posizione.
Truffa del catrame: come funziona e come difendersi
Quella della truffa dell’asfalto è un tipo di raggiro diffusosi negli ultimi anni nel Nord Italia ad opera di malavitosi stranieri, in particolare irlandesi o inglesi. I malfattori, che spesso fanno parte di un sodalizio criminale ben strutturato, circolano a bordo di camion o furgoni con targhe estere su cui vi sono gli attrezzi da lavoro. In sostanza viene proposto di eseguire lavori di asfaltatura a privati, a prezzi vantaggiosi e di gran lunga inferiori a quelli di mercato, dicendo di avere del bitume avanzato da altri interventi, spesso, per essere più credibili, riferiscono falsamente di lavori da loro eseguiti per conto di comuni o parlano di altri appalti pubblici realmente esistenti nei pressi.
Poi eseguono i lavori velocemente, prendono i soldi, talvolta anche con minacce alla vittima e scappano. Il giorno dopo poi l’asfalto comincia a sbriciolarsi, ma ormai la banda è introvabile. A finire nella rete di questi truffatori piccoli imprenditori, artigiani, società con capannoni purché abbiano un piazzale di proprietà in terra battuta da asfaltare. In alcuni casi, venuti alla luce in passato grazie alle indagini condotte dai carabinieri, il copione era sempre lo stesso: si presenta un soggetto che asserisce di avere nella disponibilità un camion di asfalto in avanzo da dei fantomatici grandi lavori effettuati nei pressi, per cui, siccome i costi di smaltimento dell’asfalto non gli convenivano, si offriva per asfaltare il piazzale della ditta gratuitamente.