Mercoledì pomeriggio gli equipaggi della Polizia di Stato sono intervenuti in centro per due distinte segnalazioni di persone in escandescenza a bordo di mezzi pubblici.
Il primo intervento è stato per placare un uomo in stato di forte agitazione sul bus della linea 15. Dopo aver fatto fermare l’autobus gli Agenti hanno riconosciuto un cittadino colombiano di 32 anni, noto agli uffici di polizia per comportamenti similari.
L’uomo aveva iniziato senza motivo a prendere a pugni i sedili del bus e aveva danneggiato la catena di sicurezza che separa l’autista dal resto del bus.
In stato di evidente ubriachezza, ha reagito con aggressività, rifiutando di fornire un documento e di spiegare le motivazioni dei suoi gesti, e cercando di allontnarsi in tutta fretta ma è stato immobilizzato, anche con l’ausilio di una pattuglia dei Carabinieri. Durante le fasi dell’intervento tuttavia l’uomo è riuscito a spingere a terra uno dei militari intervenuti causandogli una vistosa escoriazione al polso.
Infine accompagnato in Questura, il 32enne è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento e sanzionato per ubriachezza.
Un intervento simile è stato effettuato alle 19 in seguito a una segnalazione giunta dal personale Tep per la presenza di un nigeriano di 31 anni che si era poco prima rifiutato di mostrare il biglietto ai controllori e, dopo aver fornito generalità apparentemente false, aveva iniziato ad agitarsi, aggredendo il personale dell’autobus e danneggiando il veicolo con calci e pugni.
Gli agenti hanno accompagnato lo straniero in Questura dove, dopo l’identificazione, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, false attestazioni sula propria identità, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento.