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D’Aversa: “Il problema sono i risultati, non le prestazioni”. Brugman: “Fatto un’ottima partita”

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Al termine di Fiorentina-Parma, il commento di Mister D’Aversa:

“Nonostante abbiamo commesso degli errori, siamo stati bravi a ribaltare una partita e non era semplice, una partita che ci ha visti andare sotto anche se avevamo fatto noi la gara. Laddove siamo stati ingenui a concedere questi gol, siamo stati altrettanto bravi a ribaltare la partita, credo che nel calcio italiano la squadra avversaria è in difficoltà devi avere la personalità, il coraggio e la determinazione di ucciderli sportivamente parlando. Purtroppo quando siamo in vantaggio riusciamo con il minimo sforzo della squadra avversaria a riaprire le partite, negli ultimi tre minuti la gestione della palla non mi è piaciuta per niente, perchè avevamo recuperato il pallone noi e abbiamo avuto fretta di andare in verticale quando potevamo scaricare su Gigi – mentre spesso e volentieri quando dobbiamo andare in avanti scarichiamo sul portiere -, per poi completare la circostanza dell’azione quando abbiamo ripulito l’area e abbiamo concesso questo errore a Spezia costandoci caro. Quel che mi fa pensare è che gli errori che commettiamo non ci servono di lezione. Sulla situazione dell’ultimo gol è emblematico. Nella vita come nel calcio bisogna essere determinati, bisogna aver voglia di portare un qualcosa a casa, essere superiori all’avversario. E nonostante oggi abbiamo affrontato una squadra in difficoltà, non siamo stati bravi a portare a casa un risultato pieno, cosa che avremmo meritato. Nelle ultime partite credo che i ragazzi siano stati sempre superiori agli avversari tranne che contro l’Inter che è prima in classifica. Il problema è che si stanno subendo un po’ troppi gol non tanto per la bravura degli avversari ma perchè ce li facciamo da soli”

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“La scelta di Inglese è stata dettata dal fatto che non ha ancora molta autonomia, se sia lui che Pellè mi dessero più garanzie di minutaggio avrebbero giocato di più, hanno circa 15 minuti di autonomia. Kucka ha giocato con una frattura alle costole, Laurini ha fatto una partita dopo tanto tempo e ha finito con i crampi. Dipende anche dal minutaggio con il quale uno cerca di fare delle scelte, Karamoh e Gervinho era già programmato che non potessero fare tutta la partita, Gervinho rientrava da un infortunio e Karamoh perchè ha sempre giocato in queste gare e sappiamo come ha finito contro l’Inter. Ho fatto delle scelte sapendo che gli attaccanti esterni la partita non l’avrebbero fatta tutta. Poi non è semplice affrontare delle partite che devi vincere con giocatori che non hanno tanta autonomia, ma oggi credo si siano ben comportati nella gestione iniziale, nei cambi, il rammarico è che nella circostanza finale si poteva fare una lettura diversa e portare a casa tre punti che sarebbero stati fondamentali, soprattutto per l’aspetto mentale”

“Ci sta che alcuni conoscano meno quel che voglio in fase difensiva e offensiva, nell’arco di una gara ci può stare un momento in cui loro erano in vantaggio e badavano a difendersi senza concedere spazi. Sicuramente dovevamo essere più puliti a determinare dalla trequarti in su, Brunetta ricopriva un ruolo non consono alle sue caratteristiche, in fase difensiva si occupava di Pulgar ma in offensiva non è uno che attacca la profondità; ma tutto quel lavoro in cui magari non si è creato tanto ha fatto sì che si stancassero e fossero meno lucidi. Nella gestione della gara a parte gli ultimi due minuti i ragazzi hanno fatto una grande partita. Il rammarico è come si concedono i gol, un angolo in cui si va a colpire da soli nonostante le marcature, il secondo gol su una seconda palla, vuol dire che non abbiamo ancora il senso del pericolo. Non ricordo come la mia squadra possa fare dei gol così semplici così come li prendiamo, i gol ce li dobbiamo sudare in tutte le maniere, il rammarico è che non possiamo continuare a buttare via delle gare”

“Questa squadra è in difficoltà sul fatto di non vincere le partite, non sulle prestazioni, lo so che è difficile ma questa impresa la raggiungiamo solo se tutti continuiamo a credere in quello che facciamo, perchè è emblematico il gol che abbiamo preso negli ultimi minuti: noi dobbiamo andare in campo convinti del fatto che il numero dei punti è ancora alto, che mettiamo in difficoltà le squadre che incontriamo. Ragionare in maniera positiva ci può portare a fare sì che si raggiunga l’impresa, ragioniamo su quel che dobbiamo fare e basta, alla fine tireremo le somme. Dobbiamo eliminare certi errori, ma le prestazioni mi fanno ragionare sul fatto che l’obiettivo è ancora percorribile”

Brugman, c’è rammarico: abbiamo fatto un’ottima partita ma non abbiamo vinto -“E’ dura, perché sembra che abbiano ogni partita in mano e poi succede sempre qualcosa che non ci permette di vincere. C’è rammarico perché sicuramente abbiamo fatto un’ottima partita,portiamo a casa un punto che ci serve a poco“. E’ questo il pensiero di Gaston Brugman, centrocampista del Parma, intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la sfida di oggi contro la Fiorentina: “Penso che siamo cresciuti tanto rispetto all’inizio– prosegue il numero 15 crociato – siamo più consapevoli ma a volte la fortuna ci sta girando contro. E’ un peccato, perché durante la settimana lavoriamo tanto su questo aspetto. Sicuramente un aspetto da migliorare sono le palle inattive, prendiamo troppi gol su palla inattiva e dobbiamo restare più concentrati su questo aspetto. Gli attaccanti? Il mister è bravo a preparare le partite, adesso ne abbiamo una molto difficile e vedremo chi deciderà di schierare. Ma più che altro dobbiamo pensare a vincere, che ci manca da un po’ e dare il 100%”.

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