Via Mantova, la folle fuga in auto del pusher: rischia di investire...

Via Mantova, la folle fuga in auto del pusher: rischia di investire i poliziotti e getta la droga dal finestrino. Arrestato

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I controlli della Polizia, posti in essere nelle vie cittadine hanno consentito l’identificazione di 35 persone e 20 veicoli. Nel frattempo, l’Agente a quattro zampe Barack setacciava i parchi cittadini alla ricerca di stupefacente.

Ancora una volta all’interno del Parco ducale sono stati rinvenuti 33.0 gr. di sostanza in infiorescenza, poi sottoposta a narcotest da parte dalla polizia Scientifica che ne confermava la tipologia per Marijuana. 

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All’interno del Parco Falcone e Borsellino sono invece stati rinvenuti 35.9 gr. di hashish già impacchettati e pronti per la vendita da parte dei pusher locali.

Contestualmente gli Agenti della Squadra Mobile, della locale IV sezione Antidroga, impegnati in un servizio di controllo discreto all’esterno del parco “Falcone e Borsellino” hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino italiano classe ’70.

Gli agenti, nei pressi del Parco Falcone e Borsellino, all’intersezione con via Mantova hanno notato che un soggetto di colore montava a bordo di un’autovettura di condotta da un italiano, fermandosi alcuni secondi, per poi scendervi e dileguarsi repentinamente all’interno della citata area verde; l’autovettura, immediatamente riprendeva la sua marcia lungo via Mantova. 

Ipotizzando uno scambio di droga gli agenti si sono posti all’inseguimento dell’autovettura che, notando la loro presenza, ha iniziato una folle fuga in direzione Colorno rischiando di investire i poliziotti e gettando dal veicolo in corsa alcuni panetti di droga.

Il veicolo è stato fermato su via Mantova all’intersezione con via Toscana e la sostanza, suddivisa in due blocchi dal peso complessivo di grammi 195.7, recuperata da un altro equipaggio.

L’uomo, accertata la finalità di spaccio della detenzione della sostanza è stato tratto in arresto e posto, su disposizione del pubblico Ministero di turno, in regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.

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