I Carabinieri di Parma, nei giorni scorsi, hanno arrestato un 34enne originario di Crotone, M.V., per diversi delitti commessi a Parma in un contenuto arco temporale. L’uomo infatti ha commesso ben tredici reati contro il patrimonio in appena un semestre. Tra giugno e dicembre infatti, l’uomo si è reso responsabile di tentata rapina, furto, indebito utilizzo di carte di credito e invasione di edifici.
L’indagine ha avuto inizio il 19 giugno 2020 con il primo furto a cui sono altri: l’uomo ha sviluppato un particolare vizio, quello di assaltare alcuni supermercati tra cui Esselunga (sei volte), Conad-Sapori e Dintorni (due volte) e Ipercoop (una volta). L’indagato, nel corso dell’attività delittuosa, oltre ai furti nei supermercati si è reso colpevole di furto di autovettura, di sottrazione di carte di debito e credito con cui in pochi minuti ha effettuato undici acquisti per 300 euro circa.
Aderendo alla prospettazione della procura, il GIP ha ritenuto che la recidivanza dimostrata dall’indagato, unitamente alla sua personalità è elemento che impedisce possa ravvisarsi a carico dello stesso l’autodisciplina necessaria al rispetto delle prescrizioni connesse all’eventuale misura cautelare degli arresti domiciliari. Unica misura proporzionata alla gravità dei fatti è stata pertanto ritenuta la misura cautelare in carcere richiesta dal P.M.
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Parma. Nel caso in questione, vincente è stata la scelta -già in altre occasioni seguite dalla Procura- di selezionare, nell’ambito della Procura stessa, tutti i fascicoli iscritti a carico del predetto indagato, riunirli e disporne l’assegnazione ad un unico Magistrato, che pertanto ha avuto l’opportunità di effettuare una valutazione globale di vari episodi che altrimenti avrebbero avuto una trattazione separata, ed è stato pertanto possibile dimostrare la complessiva gravità delle condotte e, conseguentemente, la concreta sussistenza delle esigenze cautelari, in maniera da chiedere ed ottenere il provvedimento restrittivo.