“Buongiorno a tutti”- esordisce così il presidente del Parma Kyle Krause in occasione della presentazione di Roberto D’Aversa. Lo dice in italiano, sorridendo.
“Inizio salutando e ringraziando Fabio Liverani” – continua, passando alla lingua madre, scusandosi perchè ancora non parla italiano.
“Prima di tutto vorrei dedicare un ricordo a Fabio Liverani, è una grande persona, l’ho apprezzato molto; tuttavia le cose non hanno funzionato come avevamo previsto, pertanto si è ritenuto necessario un cambiamento. Auguro a Liverani il meglio per il suo futuro, ma adesso concentriamoci sull’oggi e sul futuro. L’attualità è rappresentata da D’Aversa. Ho parlato sia con il mio team che con persone esterne al team per capire che scelta migliore fosse da fare per il nuovo allenatore e riavere Roberto qui è stata la mia prima scelta oltre che il risultato di un consenso comune. Guardando all’oggi e al futuro è bene prendere in esame la nostra squadra oggi e come sarà in futuro, ho pienissima fiducia nei giocatori e anche nel tecnico. Da parte mia, del mio staff, di Marcello Carli, della città c’è piena fiducia perchè il Parma Calcio possa tornare ai fasti di una volta. La nostra priorità, oltre ad aver riportato D’Aversa, è mantenere la categoria. Farò tutto il possibile per dare il mio pieno sostegno a Carli e a D’Aversa“.
“Credo che il Parma Calcio debba essere considerato come una qualsiasi altra azienda, quello che noi perseguiamo è un miglioramento, sia a livello di azienda che personale. E credo che l’età non sia un modo per stabilire il valore o meno di un giocatore, o se sia pronto o meno come già visto negli ultimi due anni proprio qui con D’Aversa. L’allenatore ha avuto la possibilità di assistere a circa metà allenamento fin qui, dunque non gli abbiamo dato ancora la possibilità di fare un’analisi approfondita di quel che ha in mano oggi: c’è massima disponibilità da parte nostra a dargli una mano oggi e per il futuro. Sapete già il piano iniziale del Parma Calcio, lasciatemi dire che questo piano non è mai cambiato. Mentre il Mister lavorerà con il team, noi continueremo a fare ciò che è necessario per aiutare la squadra“.
“Apprezzo moltissimo l’assunzione di responsabilità da parte di Carli. In ultima istanza l’ultima responsabilità è mia perchè sono il presidente, per quanto accade verso la società e la squadra. So che è difficile fare confronti tra le realtà calcistiche italiane e statunitensi, sebbene abbia un’esperienza ventennale con una squadra di calcio del mio Paese, capisco che anche un tifoso occasionale del Parma sarebbe deluso dalla situazione. Certo sono deluso, ma questo non affievolisce la mia passione e la mia voglia di portare avanti il progetto. Si impara sempre dalle sfide, soprattutto da quelle difficili. In questo breve periodo da presidente sicuramente abbiamo avuto qualche sfida da affrontare, ma questo non ha ridotto la mia passione: forza Parma sempre!“