Tragedia sfiorata nel primo pomeriggio di sabato a Fornovo Taro: un 30enne del luogo, al termine di una lite, è stato colpito alla schiena con un fendente da arma bianca sferrato da un suo conoscente di 26 anni.
L’aggressore, figlio di un collega di lavoro della vittima, si è scagliato contro il malcapitato per “vendicare” proprio il padre, il quale, nella mattinata precedente, aveva avuto una discussione sul posto di lavoro con il ferito.
Durante la discussione l’aggredito è stato raggiunto da una coltellata alla schiena, il colpo inferto è stato netto e deciso e la lama ha perforato la cute solo per pochi centimetri soltanto grazie alla reazione repentina della vittima, che si è buttata a terra nel tentativo di ripararsi evitando così più gravi conseguenze.
Il giovane è stato immediatamente soccorso dai presenti e quindi condotto presso l’Ospedale Maggiore di Parma dove i sanitari lo hanno sottoposto alle cure del caso con una prognosi di 12 giorni.
L’aggressore, una volta identificato, è stato rintracciato presso la propria abitazione. La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire l’arma del delitto e gli indumenti indossati durante l’aggressione che erano già stati messi a lavare nel tentativo di cancellare eventuali tracce.
Il fermato, già gravato da numerosi precedenti di polizia, è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali.