“Sono passati 4 giorni dall’inizio dello scandalo di Svoltare e 3 da quando Pizzarotti ha affermato di avere fatto un esposto che nessuno ha ancora visto. Nemmeno, sembra, gli inquirenti.”. Inizia così la nota con cui il gruppo Lega in Consiglio comunale a Parma chiede le dimissioni dell’assessora Laura Rossi, i chiarimenti del sindaco e l’istituzione di una commissione d’indagine.
“Quando un Sindaco in un Paese democratico arriva ad affermare rabbiosamente di non dover rendere conto alle opposizioni che chiedono trasparenza, vuol dire che da tempo ha perso il controllo, il senso della misura e del proprio ruolo e che non conosce i limiti che ci sono in democrazia all’esercizio del potere. – scrive il gruppo – Le opposizioni non hanno solo il diritto, ma il dovere di esercitare il controllo democratico sull’operato dell’amministrazione. Non siamo in Corea del Nord, Pizzarotti se ne renda conto.”
“Se il Comune – continua la nota – si trova coinvolto in uno scandalo gravissimo per essersi legato a realtà sotto inchiesta della magistratura, deve renderne conto alla città e ai suoi rappresentanti in Consiglio comunale. Il quadro che esce dalle notizie stampa è inquietante: nonostante le irregolarità rilevate il Comune avrebbe comunque continuato a collaborare con Svoltare e ad elargirle centinaia di migliaia di euro. Se queste notizie fossero vere, l’assessore al welfare Laura Rossi dovrebbe subito dimettersi e il sindaco dovrebbe spiegare bene la questione dell’esposto fantasma. Se non è in grado, anche lui deve immediatamente dimettersi”.
“La Lega – conclude – ha fatto due accessi agli atti: uno per conoscere data, destinatario, contenuto e numero di protocollo dell’ormai leggendario esposto di cui Pizzarotti continua a parlare e l’altro per conoscere contratti, convenzioni, servizi affidati, finanziamenti e i rapporti intercorsi tra Comune e Svoltare. Inoltre, chiediamo l’istituzione una commissione d’indagine, ai sensi del regolamento comunale, che auspichiamo venga sostenuta anche dagli altri consiglieri comunali, di opposizione e di maggioranza, che hanno a cuore trasparenza e verità. Il sindaco Pizzarotti deve uscire dal suo bunker coreano e dare risposte al consiglio comunale e alla città.”