Negli ultimi giorni, i Carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità del gruppo forestale di Parma ha eseguito vari controlli nei macelli della provincia.
Al termine dei controlli, una 53enne, rappresentante legale di un macello della Val di Taro, si è vista sequestrare 42 chili di carne che erano privi si sistema ed elementi di rintracciabilità, per un totale di 800 euro.
Alla donna inoltre, è stata comminata una sanzione di duemila euro.