A seguito degli sforamenti del valore limite giornaliero del PM10 che si sono verificati da giovedì e venerdì scorso in tutta la regione, in base a quanto stabilito dal PAIR (Piano Aria Integrato Regionale), da domani, martedì 17 novembre 2020 e fino a giovedì 19 novembre, si attiva nuovamente il meccanismo emergenziale della stagione 2020-2021.
Il meccanismo prevede che, a seguito del superamento continuativo del PM10 nei tre giorni antecedenti l’emissione dei bollettini ARPAE del lunedì e del giovedì, vengano disposte le seguenti misure emergenziali fino almeno al successivo giorno di controllo incluso:
- ampliamento della limitazione della circolazione dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli diesel Euro 4, entro l’anello della tangenziale;
- abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19° e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17°;
- divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio…);
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva <4 stelle
- divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili;
- potenziamento controlli sia sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani, che sugli impianti termici a biomassa, che sulla combustione all’aperto e sullo spandimento dei liquami zootecnici.
Il bollettino dell’inquinamento: Bollettino 16 novembre 2020
Tutte le misure descritte sono disciplinate dall’ordinanza sindacale rep. n. 59 del 30/09/2020.
Il commento della Lega: in un momento così non ha senso – Lo stop ai Diesel Euro 4 per gli sforamenti della soglia del Pm10, in una situazione d’emergenza come questa è davvero fuori luogo.
Questa crisi, non è il momento migliore per chiedere ai parmigiani di acquistare una nuova automobile e il rischio di contagio sconsiglia di costringerli a stiparsi in mezzi pubblici sovraffollati.
La Regione dovrebbe sospendere le misure emergenziali del Piano dell’Aria fino a quando non si sarà tornati a una condizione di normalità dal punto di vista dell’emergenza Covid.
Anche il blocco previsto da Gennaio andrebbe rimandato fino a fine del 2021 per non gravare su cittadini già messi in ginocchio dalla crisi sanitaria ed economica.
Invece di creare ulteriori problemi alle persone con nuove limitazioni in un momento così difficile, bisognerebbe in tutti i modi provare a semplificare loro la vita. Anche il Comune dovrebbe sospendere le Ztl e il pagamento delle righe blu, sarebbe semplicemente buon senso.
Così Maurizio Campari, senatore parmigiano della Lega e segretario della Commissione trasporti di Palazzo Madama e Emiliano Occhi, consigliere regionale e capogruppo della Lega in Consiglio Comunale