Anche per il Parma è arrivata la sosta della Nazionali e, di conseguenza, non si scenderà in campo nel weekend. Sono addirittura cinque i giocatori che sono stati convocati nelle rispettive rappresentative nazionali e che affronteranno delle amichevoli, ma anche dei match importanti all’interno delle qualificazioni per gli Europei del 2020.
L’ultima partita del Parma non è stata di certo entusiasmante: la sconfitta in casa della Spal fa molto male, non tanto per il punteggio, quanto piuttosto per il modo in cui è arrivata. Interessante anche notare come non tutti i pronostici di calcio per la serie A avevano messo in preventivo una vittoria così agevole per la squadra guidata da coach Semplici.
Come arriva il Parma
In effetti, i ragazzi di D’Aversa hanno fatto una gran fatica a esprimere il solito gioco e si sono lasciati dominare per lunghi tratti del match. Un problema soprattutto a livello di atteggiamento, proprio dopo che una settimana prima era stata fatta una bella impresa, battendo al Tardini un avversario ostico e agguerrito come il Torino.
Tra i cinque calciatori della formazione ducale che sono stati convocati in Nazionale troviamo anche Cornelius, convocato dalla Danimarca, che prenderà parte a due partite di qualificazione a Euro 2020, prima contro la Svizzera e poi contro il Lussemburgo. Anche Kastriot Dermaku è stato convocato con la Nazionale dell’Albania dal coach Edy Reja, per affrontare la caldissima sfida contro la Turchia l’11 ottobre e poi, il 14 ottobre, per sfidare la Moldavia.
Intanto arrivano buone notizie dall’infermeria, dal momento che contro il Genoa dovrebbero rivedersi in campo Bruno Alves e Gervinho, che hanno ripreso a lavorare in gruppo. Discorso differente, invece, per i due terzini. Sia per Darmian che per Laurini, infatti, si farà un tentativo di recupero per il match tra le mura amiche contro il Genoa, ma è chiaro come per entrambi le probabilità non siano molto alte. Secondo i ben informati, però, il calciatore che ha maggiori possibilità di essere convocato e andare quantomeno in panchina è senz’altro Laurini.
Come arriva il Genoa
Dopo la sconfitta rimediata al Ferraris con il Milan, anche il Genoa ha ripreso gli allenamenti. Ovviamente, mancano all’appello tutti i vari giocatori in giro con le Nazionali, ma c’è una grande voglia di riscatto e di riprendere un cammino positivo.
La trasferta di Parma può essere un vero e proprio crocevia della stagione, dal momento che si tratta di una diretta concorrente per la salvezza e fare punti su un campo complicato come quello dei ducali potrebbe essere davvero fondamentale per riacquistare un certo grado di fiducia e di autostima.
Il prossimo turno è in programma domenica 20 ottobre alle ore 18. Quindi, il Grifone ha tutto il tempo di preparare l’importantissima trasferta di Parma. Soprattutto, ci sarà tempo per Andreazzoli per provare a sistemare le cose che non vanno bene, dopo l’incontro fiume avuto con Preziosi che l’ha portato a rimanere in panchina.
La sosta potrebbe essere piuttosto positiva per il Genoa, perché quasi sicuramente si rivedrà in campo Barreca. Infatti, il laterale sinistro con ogni probabilità dovrebbe essere titolare contro il Parma. Dopo l’infortunio patito al polpaccio, Barreca ha ripreso a lavorare con il pallone e ci sono elevate probabilità che possa rientrare per il match del Tardini.
Nel caso in cui Barreca dovesse farcela, ecco che ci sarebbe di nuovo il ballottaggio con Pajac sulla fascia mancina di centrocampo. Si tratta di una notizia davvero molto importante per Andreazzoli, dato che già la difesa è stata particolarmente colpita dagli infortuni, con l’assenza di oltre un mese di Domenico Criscito, senza dimenticare come a Parma mancheranno pure Biraschi e Romero, entrambi fermati dal Giudice Sportivo.