Le truffe della rete in materia di investimenti

Le truffe della rete in materia di investimenti

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Il trading online è sempre più praticato anche in Italia. A scegliere questa forma di investimento sono in particolare i piccoli risparmiatori stanchi di veder deperire i propri soldi su un conto corrente bancario che offre rendimenti irrisori.

Proprio il suo successo ha avuto come corollario una lunga serie di truffe con il risultato abbastanza naturale di allontanare molti possibili utenti da un settore che pure opera sotto la vigilanza della Consob, l’autorità chiamata a regolare le attività finanziarie che si svolgono lungo la penisola.

Il caso Bitcoin e criptovalute

Ancora oggi sui principali quotidiani online nazionali girano pubblicità di Bitcoin e in generale monete virtuali nelle quali, talvolta, compaiono personaggi noti che affermano di essere riusciti a svoltare la vita proprio grazie ad investimenti in rete. In sostanza si parla di guadagni sostanziosi con il trading online ed in particolare con le criptovalute.
Tali pubblicità hanno spinto tanti utenti ad affidare i propri soldi alle società che si muovono nel settore del trading e delle monete virtuali: spesso soldi investiti in modo non remunerativo, nel senso che sono andati perduti. Conseguenza evidente per chi abbocca all’amo dei guadagni facili e da casa senza fare nulla.

Come fare per evitare truffe

Solitamente le truffe che funestano il settore del trading online sono portate avanti con il cosiddetto schema piramidale, o schema Ponzi, dal nome del suo inventore. Come si può leggere sul portale informativo per investimenti online, Osservatoriofinanza.it, chi lo attua promette guadagni mirabolanti dando vita alla classica catena di Sant’Antonio in cui gli anelli successivi devono sempre procurarne di nuovi, promettendo interessi molto elevati.
Appena lo schema salta, per l’impossibilità di aggiungere nuovi anelli, viene fuori la realtà, ovvero che a guadagnare saranno pochi, i primi ad aver aderito alla proposta. Per evitare di rimanere vittime di queste truffe, basterebbero pochi accorgimenti. Il primo dei quali consiste appunto nell’evitare la sirena del facile guadagno.
Il trading è una attività seria, che esige studio e continua applicazione, tesa alla formazione di un bagaglio di competenze adeguate. Non dare credito alle pubblicità di guadagni facili è solo il primo passo: se ci si vuole togliere la curiosità, si può eventualmente fare una rapida indagine online sul metodo reclamizzato, considerato come proprio il web, ormai, funga da cane da guardia di fronte a tentativi di questo genere

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