Non si danno ancora pace i tanti amici reggiani e parmigiani per la morte di Stefano Moretti, “Il Moro”, deceduto sul colpo nella notte tra sabato e domenica, verso le 2, a causa di un incidente stradale a Ponte d’Enza. L’uomo, appena 37 anni, era in sella alla sua nuova Suzuki 1000, acquistata da appena tre mesi per farci le ferie ad agosto, quando percorrendo la via Emilia in direzione Parma, ha perso il controllo ed è finito fuori strada. Stefano, originario di Gattatico, è morto sul colpo dopo un volo di una decina di metri.
Sul posto si sono subito precipitati i militi del 118 e l’automedica, i sanitari hanno tentato di tutto per rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto al suolo. Stefano Morettiè deceduto praticamente subito. I Carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente. Nessuno crede a un’imprudenza. Stefano era sempre attento, prudente e non aveva mai avuto un incidente in vita sua. Bisognerà innanzitutto stabilire se lo sfortunato 37enne ha fatto tutto da solo come sembrerebbe, oppure se a fargli perdere il controllo è stato per esempio un ostacolo improvviso sulla carreggiata. Intanto la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo d’inchiesta.
In attesa di avere risposte certe su ciò che accaduto, i tanti amici di Stefano Moretti – da una decina d’anni dipendente della Bertani Trasporti di Sant’Ilario, dove faceva il camionista – lo ricordano per la sua grande bontà, la battuta sempre pronta e la grande voglia di divertirsi in compagnia. Oltre al camion e alla moto, tre erano le sue grandi passioni: il cane Teo, la Juventus e la musica di Vasco Rossi. Un maledetto istante, uno solo, è bastato per spegnere il suo sorriso e la sua grande gioia di vivere.