Due teatri, i piatti della tradizione, il dialetto, la lirica, quelle arie verdiane che escono potenti nel viale mentre sotto i bambini corrono sui grilli. Si chiama “Restate in Corale” il ricco cartellone che prenderà il via nei prossimi giorni per chiudersi alla fine di agosto. “Siamo sicuri che i parmigiani apprezzeranno questa rassegna estiva” ha detto Andrea Rinaldi, presidente della Corale Verdi, che ha affidato la delega all’organizzazione degli eventi al consigliere Davide Battistini.
A giugno sono in partenza gli aperitivi con l’autore curati dalla libreria Voltapagina, anticipazione del ricco programma autunnale per gli appassionati di libri. Al centro degli appuntamenti proprio la famiglia. L’aria di casa, la sua dimensione contemporanea, le possibilità di crescita e di vita che ognuno trova in quel nucleo speciale da cui parte il viaggio di ognuno. Sabato 30 giugno alle 21 a raccontare una famiglia colorata, bizzarra e stravagante piena di ogni sfumatura di sentimenti sarà l’umorismo strepitoso dell’attrice Chiara Francini, al suo secondo romanzo per Rizzoli. La commedia in pagina della Francini tratta il tema dell’omosessualità con garbo e delicatezza e la maternità come valore universale che vede la famiglia come nucleo portante per la crescita dei figli con una genitorialità senza distinzione alcuna. Chiara Francini attraverserà i capitoli del suo romanzo Mia madre non lo deve sapere insieme alla giornalista parmigiana Chiara Cabassi. Il talento comico e l’ironia della Francini sorprenderanno anche su questi temi che padroneggia con una lingua che crea virtuosismi linguistici insoliti e raffinati.
Non vuole sorprendere, ma piuttosto confermare una voce autorevole in tema di genitorialità e relazioni affettive la lectio di Massimo Recalcati prevista per mercoledì 4 luglio sempre alle 21. Lo psicoanalista e saggista milanese utilizzerà Leopardi, episodi biblici e la biografia umana e professionale della chef Antonia Klugmann per raccontare il percorso dei figli dalla nascita al viaggio in spazi aperti. Dalle 19.30 alle 21 sarà possibile consumare un drink al buffet in attesa dell’incontro.
“Si tratta di un antipasto della nostra attività autunnale. Questi due appuntamenti sono il preludio della nuova vita della Corale Verdi e della nostra libreria” ha spiegato Carmen Saraceno, responsabile dell’organizzazione eventi di Voltapagina. “A ottobre nascerà il caffè letterario e torneremo a parlare di famiglia con Sara Rattaro e Chiara Moscardelli. Proseguiranno anche gli incontri con le pedagogiste Alessandra Giovanelli e Letizia Ciabattoni e i progetti lettura con le scuole”.
Un programma completamente rossiniano conquisterà il pubblico martedì 17 luglio quando, alle 21, i 40 giovanissimi elementi dell’Orchestra OGB, guidata da Stefano Franceschini, si esibiranno sul palcoscenico della Pergola in Omaggio al “giovane” Rossini, in occasione del 150° anniversario dalla morte del compositore. Con loro il primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna Simone Nicoletta.
Cuàtor comÈdji e la zÓnta I giovedì di agosto saranno all’insegna della commedia dialettale con “Cuàtor comèdji e la zónta”, rassegna giunta alla sesta edizione organizzata in collaborazione tra le associazioni Corale Verdi e Insèmma par recitär (formata dalle quattro compagnie cittadine Famja Pramzàna, La Duchèssa, I Guitti e Nuova Corrente). Un’occasione per fare la scoperta di un lato della cultura spesso dimenticato, come ha sottolineato Aldo Pesce, presidente dell’associazione Insèmma par recitär: “Il dialetto è cultura, ma spesso ce ne dimentichiamo. Non è più quello di 50 anni fa perché, come tutte le lingue, se non si evolve muore. E nel corso degli anni ha avuto influenze da più parti: prima dall’immigrazione dalla montagna, poi da quella del Sud, poi da quella estera. Non da ultimo il linguaggio tecnologico lo ha fortemente influenzato”. Prima occasione per riscoprire il dialetto il 2 agosto alle 21 quando in scena ci sarà la Famja Pramzàna con Sòtta a chi tocca. Giovedì 9, sempre alle 21, sarà la volta de I Guitti con Na fòla pramzàna. Stesso palco stesso ora, il 16 agosto l’appuntamento è con Pensaci Giacomino che vedrà impegnati gli attori de La Duchèssa. Giovedì 23 agosto, invece, alle 21 sarà la volta de La zónta, serata con musica e canti della Corale e brevi interventi delle diverse compagnie coinvolte nella rassegna.
Ultimo appuntamento il 30 agosto alle 21 con Dòppi Kumel con gli attori di Nuova Corrente.