Elezioni Salsomaggiore: esponenti di Forza Italia chiedono dimissioni dei vertici Palmizio, Borsarelli,...

Elezioni Salsomaggiore: esponenti di Forza Italia chiedono dimissioni dei vertici Palmizio, Borsarelli, Callori e Boselli

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Dimissioni. Il voto di Salsomaggiore, con la vittoria sia pure di misura del sindaco uscente Filippo Fritelli, esponente del Pd, riaccende gli animi in seno a Forza Italia, partito che ha ottenuto la metà dei voti ricevuti alle Politiche del 4 marzo, costretto a rincorrere con fatica l’alleata Lega.

C’è una sola parola per descrivere questo risultato: disastro. E alla luce dei risultati elettorali, chiediamo le dimissioni immediate dei vertici regionali, provinciali e comunali di Forza Italia, che hanno scelto la linea da seguire. E’ il minimo che possano fare dopo questo risultato: non serve accampare scuse, sono stati fatti gravi errori e chi ha la paternità di queste scelte deve dimettersi“. Questo sottolineano in una nota tanti militanti e iscritti di Forza Italia, tra i quali spiccano i nomi di Lupo Barral, Roberto Milani, Isabella Pezzani, Gildo Cappucciati, Paola Mecarelli e Francesca Gambarini.

I signori Massimo e Anna da Imola (dove il centrodestra nemmeno è arrivato al ballottaggio), Fabio da Caorso e Cinzia hanno fatto tutto da soli e sono dovuti andare a prendere persone non di Salso per chiudere la lista – prosegue la nota – . In una tornata elettorale dove il centrodestra trionfa sono riusciti ad ottenere una sconfitta clamorosa. A Salsomaggiore il centrodestra perde contro un Pd che dopo il 4 marzo è politicamente morto e ingrana una sconfitta dietro l’altra. Questo vuol dire che sono state fatte scelte sbagliate che sono state punite dai cittadini. Sbagliata la scelta della candidata sindaco, sbagliata la scelta dei candidati consiglieri e questo è il risultato. Queste scelte in Forza Italia hanno nomi e cognomi: Massimo Palmizio, Anna Borsarelli, Fabio Callori e Cinzia Boselli. Dopo questo disastro elettorale è giunto il momento di farsi da parte e lasciare spazio ad altri che avranno l’arduo compito di risollevare il partito dal nulla in cui questi signori l’hanno portato“.

FORZA ITALIA GIOVANI: OCCORRE UNA RIVOLUZIONE INTERNA

I ballottaggi alle Amministrative hanno segnato una caduta delle roccaforti rosse, a dimostrazione che niente è inespugnabile. Gioisco fortemente per le vittorie del centrodestra e di tantissimi amici di Forza Italia lungo tutto lo stivale – dice Nicolas Brigati, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Parma -. Penso, però, che Forza Italia debba rivoluzionarsi: a contare sono le persone! Dove le persone sono valide, contiamo qualcosa e otteniamo successi, mentre dove ci sono paracadutati del potentato non esistiamo più. Una media nazionale del 7% non accontenta nessuno: su le maniche, serve una #RIVOLUZIONEFORZAITALIA e concordo con quanti, anche a livello territoriale, chiedono un cambiamento a livello dirigenziale”.

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